Tanto rumore per nulla: alla fine Felipe Avenatti, non vestirà la maglia rossoblù. Il giovane e promettente attaccante uruguaiano pare destinato alla Ternana in serie B, in attesa del salto verso una big (Juventus o Fiorentina). Ma non è il caso di fare drammi: il reparto offensivo a disposizione di Lopez è ben attrezzato. In particolare il brasiliano Miguel Anderson da Silva, detto Nenè, è in gran spolvero.

Dato per partente  (destinazione Bologna o Livorno), il buon Nenè ha disfatto con soddisfazione le valigie e si è messo a disposizione di Lopez con grande voglia di riscatto, dopo le deludenti ultime due stagioni. Al momento è l’attaccante più in forma, con cinque centri ha dimostrato di non aver perso la confidenza con il gol. Quel fiuto del gol che gli aveva consentito di vincere il titolo di capocannoniere nel 2008 in Portogallo con la maglia del Nacional di Madera. A parte la vena realizzativa, Nenè sembra aver definitivamente superato i problemi fisici che lo hanno tormentato dopo l’infortunio alla caviglia del 2011.

Acqua passata. Cosi come le voci di mercato. Rinnovato il contratto sino al 2014, oggi Nenè è più rossoblù che mai e si appresta con entusiasmo a disputare il suo quinto campionato con il Cagliari. L’obiettivo è quello di invertire il trend negativo che ha caratterizzato il suo percorso a Cagliari: otto reti la prima stagione, poi a scalare sei, uno e infine una leggera risalita con tre reti nell’ultimo campionato. Nenè, che da buon atleta di Cristo non ha mai fatto polemiche e ha sempre rispettato le scelte tecniche, ha aspettato con pazienza il suo momento. Oggi sente più che mai la fiducia di Lopez e può partire alla pari con gli altri tre compagni di reparto (Pinilla, Ibarbo e Sau). In definitiva Avenatti non arriva? Che ci importa…abbiamo Nenè.