Calciomercato.com

  • Getty Images
    Cagliarimania: partenza falsa per Di Francesco. Che incubo l'anno del Centenario

    Cagliarimania: partenza falsa per Di Francesco. Che incubo l'anno del Centenario

    • Marco Orrù
    Se ci fosse ancora in carica il presidente Massimo Cellino, in casa Cagliari ci si sarebbe già armati di mille antidoti per la sfortuna o cose simili. Il 2020, l'anno del Centenario per i colori rossoblù, continua ad essere un anno nefasto. Di tutto ciò che è successo da gennaio in poi ne abbiamo già parlato abbondantemente, tra pandemie, sconfitte pesanti e lockdown. Si sperava, però, che una volta chiuso il capitolo 2019/2020 si potesse finalmente voltare pagina. Ed invece così non è, almeno per il momento.

    Il riferimento, ovviamente, è alle tre positività al Covid-19 acclarate in casa Cagliari dopo i tamponi effettuati nei giorni scorsi; Ceppitelli e Cerri, in vacanza insieme ad altri amici in Costa Smeralda, e Bradaric, centrocampista croato di ritorno dal prestito al Celta Vigo, sono ora in quarantena e in isolamento, e per fortuna tutti e tre asintomatici, che è già comunque una buona notizia. Considerando altri due casi sospetti venuti fuori sempre dopo il resoconto dei tamponi, il Cagliari e il suo tecnico Eusebio Di Francesco hanno deciso per adesso di rinviare il ritiro ad Aritzo e allenarsi, a piccoli gruppi, nel Centro Sportivo di Asseminello. Una partenza falsa che non ci voleva di certo a rasserenare un ambiente ancora alle prese con le scorie della passata stagione. 

    Cosa succederà adesso e nei prossimi giorni è difficile capirlo, si comincerà a lavorare sulla parte atletica per quanto riguarda i disponibili e si rinvierà il lavoro sulla parte tecnico-tattica a quando saranno tornati tutti gli effettivi a disposizione. Oltre chiaramente alle novità che ci si aspetta dal mercato, per rinforzare una squadra che dovrà necessariamente implementare nuovi giocatori in rosa. Il primo volto nuovo che dovrebbe presto raggiungere la Sardegna è Lennart Czyborra, laterale sinistro classe '99 dell'Atalanta, prelevato dai neroazzurri lo scorso gennaio dall'Olanda e praticamente mai utilizzato da Gasperini. Il Cagliari, che seguiva il tedesco già da prima che l'Atalanta lo acquistasse, lo preleverà in prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro. Sistemata la fascia sinistra, dopo l'addio di Pellegrini, ricordando sempre che c'è ancora Lykogiannis anche in rosa, ora è tempo di risolvere una delle questioni principali del mercato estivo 2020, ovvero la conferma di Radja Nainggolan.

    Il belga ha chiesto e ottenuto dall'Inter il permesso di potersi allenare col Cagliari almeno in questa prima parte, dato che ha ancora il contratto fino al 31 agosto col club sardo e visto che l'Inter ancora deve portare a termine la scorsa stagione con la finale di Europa League in programma domani. Dalla prossima settimana in poi, dunque, ogni momento sarà buono per intavolare i discorsi con l'Inter per la conferma del 'Ninja', ormai orientato a confermare la scelta di cuore effettuata un anno fa. Una volta poi trovato l'accordo, se effettivamente verrà trovato, il belga sarà dunque il faro di questa squadra targata Di Francesco.

    Successivamente servirà capire se Nandez riceverà il famoso pagamento della clausola rescissoria da 36 milioni che lo porterebbe altrove e che porterebbe nelle casse del Cagliari una cifra da spendere sul mercato. E' chiaro che, anche se il mercato sarà aperto fino al 5 ottobre, bisognerà sempre rimanere vigili riguardo questa vicenda, visto che se l'uruguaiano dovesse davvero partire lo si dovrà sostituire in maniera adeguata, un compito non certo semplice, vista la caratura del centrocampista ex Boca Juniors.

    Insomma, un avvio in sordina, di una nuova stagione che dovrà portare nuovamente il Cagliari a recitare un ruolo di protagonista nel prossimo campionato e non di semplice comparsa come è accaduto in tutto il 2020. 

    Altre Notizie