Calciomercato.com

  • Cairo resta, Belotti che fa? Pellegri, Pjaca, Zaza: tutte le decisioni per l'attacco del Torino

    Cairo resta, Belotti che fa? Pellegri, Pjaca, Zaza: tutte le decisioni per l'attacco del Torino

    • Andrea Piva
    C’è uno strano stato d’animo in casa Torino di trepidazione e attesa, lo stesso che si prova dopo aver visto la penultima puntata della propria serie TV preferita e si deve attendere una settimana per vedere il gran finale. D’altronde quello riguardante il rinnovo del contratto di Andrea Belotti è diventato un vero e proprio telefilm: l’ultimo episodio arriverà a breve e sarà quello in cui il Gallo rivelerà il proprio futuro, chiarendo se rinnoverà il contratto o se invece andrà andrà via a parametro zero. Non sono solo i tifosi del Torino ad andare con ansia la decisione del centravanti, ma anche il dt Davide Vagnati perché a seconda della permanenza o della partenza di Belotti cambierà anche il mercato estivo per quel che riguardo l’attacco. 

    NON C'E' SPAZIO PER TUTTI - Se il Gallo dovesse andare via bisognerà acquistare il suo sostituto, con Antonio Sanabria e Pietro Pellegri (per cui si sta lavorando per ottenere uno sconto dal Monaco riguardo alla cifra pattuita per il riscatto, 6 milioni) che gli contenderebbero il posto da titolare. Nel caso in cui Belotti prolungasse il contratto e restasse alla corte di Ivan Juric, a lasciare il Piemonte sarà con ogni probabilità Antonio Sanabria, che ha mercato in Spagna, e si punterebbe su un altro acquisto alla Pellegri, ovvero un attaccante giovane da far crescere. Il futuro di Simone Zaza, invece, non dipenderà dalla decisione del Gallo: l’ex giocatore di Sassuolo, Juventus e Valencia ha ancora un anno di contratto ma non rientra più nei piani granata, come dimostrano anche le tante esclusioni dalla lista dei convocati. Il vero problema legato alla sua cessione è lo stipendio da 1,8 milioni di euro che, dopo le deludenti stagioni sotto la Mole, difficilmente qualche altra società potrà garantirgli. 

    CAIRO: 'NON VENDO' - Per un Belotti in bilico c’è invece un Urbano Cairo deciso a restare alla guida del Torino. “Non vendo” ha ribadito alla presentazione della partnership tra il Giro d’Italia e Enit. Non vende e non apre neppure all’ingresso di nuovi soci, come avvenuto, per esempio, all’Atalanta: “Sto bene così, sono 17 anni che ho il Torino e non ci ho mai pensato. Nel calcio secondo me guida uno solo, chi guida deve avere la totalità delle azioni. Secondo me è meglio avere una persona che decide”. Ora aspetta una risposta altrettanto decisa, in un senso o nell’altro, anche dal Gallo. Nell’attesa, insieme a Vagnati sta cercando di risolvere anche le altre questioni riguardanti il reparto offensivo: bisogna infatti decidere se tenere o meno i vari trequartisti arrivati tutti con la formula del prestito con diritto di riscatto. 

    MOSSE SULLA TREQUARTI - Josip Brekalo ha convinto tutti e verrà certamente riscattato (il Torino dovrà versare 11 milioni al Wolfsburg ma anche in questo caso si sta cercando uno sconto), per Dennis Praet il dt granata vorrebbe trovare un accordo per il rinnovo del prestito con il Leicester mentre per quanto riguardo Marko Pjaca restano i dubbi: per acquistarlo a titolo definitivo dalla Juventus bastano 5 milioni di euro ma il calo di rendimento avuto dopo Natale preoccupa. Chi certamente andrà via, ma in prestito per fare esperienza, è invece Magnus Warming mentre Demba Seck sembra aver convinto Juric. 

    Altre Notizie