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  • Capello, consiglio al Milan: 'Non può fare a meno di Ibrahimovic'

    Capello, consiglio al Milan: 'Non può fare a meno di Ibrahimovic'

    Fabio Capello, ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma e Juventus, parla a la Gazzetta dello Sport e, tra i tanti argomenti, si sofferma sul futuro di Zlatan Ibrahimovic, su giocatore in bianconero: “Conosco bene Ibra e so quale sia il suo desiderio di continuare ad essere protagonista. A uno come lui, nonostante i 39 anni in arrivo, questo Milan non può rinunciare”. Due parole anche su Lautaro Martinez: “Al suo posto, resterei all’Inter. A Barcellona rischia di fare anticamera. Aggiungo: mi pare che in Spagna l’unica squadra che non uscirà a pezzi da questa vicenda è il Real Madrid. Barcellona e Atletico Madrid pagheranno un conto salato”.

    LE FOLLIE - “Per chi farei follie? Harry Kane del Tottenham. E’ una follia più praticabile rispetto a Mbappé, la follia delle follie”. 

    SU DE ROSSI - “De Rossi è un ragazzo estremamente intelligente e ha giocato a centrocampo, il reparto che ha fornito i migliori tecnici. Ricordo il giorno in cui lo feci esordire nella Roma, in Coppa Italia contro la Triestina, insieme ad Aquilani, nel 2002. Aquilani sembrava più pronto e giocò dall’inizio. Poi entrò De Rossi che, oltre ad entrare in campo con incredibile personalità, segnò su rigore nella lotteria finale. Dopo la partita dissi ai dirigenti: “questo ragazzo resta con noi, non va da nessuna parte””. 

    SU CASSANO - “Poco tempo fa ha dichiarato di essere profondamente cambiato dopo il matrimonio. Quando mi ha cercato per salutarmi, gli ho detto: “Non potevi sposarti a 21 anni?”. Antonio è il mio grande rammarico. Lo avevo voluto alla Roma per il suo talento straordinario”

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