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  • Cardinale cerca nuovi capitali per il Milan: la ricostruzione

    Cardinale cerca nuovi capitali per il Milan: la ricostruzione

    • G. Stragapede e D. Longo
    Nel corso degli ultimi giorni, sono rimbalzate numerose indiscrezioni sul Milan e sul mercato arabo. Gerry Cardinale, numero uno di RedBird Capitals, nonché proprietario del Milan, insieme all’amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi Giorgio Furlani, ha viaggiato, direzione Medio-Oriente, alla ricerca di soggetti che possano interessati a iniettare liquidità nelle società controllanti di AC Milan spa. La verità risiede nel fatto che Cardinale sta realmente sondando il mercato arabo e medio-orientale, alla ricerca di possibili partner o soci che possano far confluire importanti risorse economiche nel versante rossonero di Milano.

    L'INCONTRO CARDINALE-INVESTCORP

    COLLOQUI CON INVESTCORP – Nel corso della giornata di ieri, abbiamo riportato che, tra i potenziali fondi interessati c’è anche il profilo di Investcorp, entità del Bahrein che, prima di RedBird, aveva provato ad acquisire il pieno controllo del Milan, acquistandolo da Elliott. Il fondo (noto, alle indiscrezioni degli scorsi mesi, anche per un possibile interessamento verso l’Inter) ha già avuto modo di interloquire con Cardinale. Diversi, infatti, sono stati i colloqui fra i vertici di Investcorp e Cardinale. Discorsi – va sottolineato – che non vengono smentiti dal fondo del Bahrein.

    LE CERTEZZE – Partiamo dai dati di fatto. Prima di tutto, Investcorp è un fondo private equity (categoria di investimenti finanziari mediante la quale un'entità apporta nuovi capitali e, dunque, finanzia un’altra società, attraverso l'acquisto di azioni e/o sottoscrivendo nuove azioni, apportando nuovi capitali all'interno) quindi è normale – oltre che comprensibile – che si interessi all’acquisto o alla possibilità di associarsi ad altre società sportive. Tale modo di agire rientra perfettamente nel loro statuto. In segundis, RedBird non ha alcun tipo di scadenza imminente – visto che il prestito da 600 milioni di Elliott ha scadenza fra due anni -. Tuttavia, il modus operandi di Cardinale spinge verso la possibilità che stia cercando una modalità per rimborsare (almeno in parte) l’ex fondo proprietario del Milan.

    LA VERITA' SUL FUTURO - Ma è qui, in realtà, che arriva la novità. Infatti, secondo quanto raccolto da Calciomercato.com, l’intenzione di Gerry Cardinale non è quella di cedere, nell’immediato, la propria parte di quote dell’AC Milan. La cessione del club, infatti, è un progetto a medio/lungo termine del numero uno di RedBird. I tifosi rossoneri possono dormire sogni tranquilli. La società di Via Aldo Rossi rimarrà in mano al numero di RedBird, almeno nel prossimo periodo.

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