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  • Cari genitori, ecco perché i club in questo periodo sono nel caos, a discapito dei vostri figli

    Cari genitori, ecco perché i club in questo periodo sono nel caos, a discapito dei vostri figli

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Avvocato,
    scrivo per denunciare il malcostume di molti dirigenti dei settori giovanili che non rispondono alle legittime domande poste da noi genitori di giovani calciatori. E' un refrain che si ripropone ogni anno. In pratica, a ridosso della fine della stagione sportiva (30 giugno), noi genitori non siamo mai messi al corrente in tempi ragionevoli circa il futuro agonistico dei nostri figli calciatori. Dal generale al particolare: mio figlio è un classe 2005 e deve passare dal tesseramento come "giovane" a quello come "giovane di serie" e sottoscrivere il tesseramento che lo legherebbe alla società professionistica (siamo in una serie A molto importante) fino al 19° anno di età. Ebbene, ad oggi ancora non ci è stato comunicato se la società intenda confermare nostro figlio o lasciarlo a casa. C'è stato solo un incontro qualche settimana fa dove però non ci è stato spiegato nulla se non che la società sta facendo delle valutazioni in ordine al numero di posti liberi per il convitto, ai tesseramenti in deroga e altro ancora. Qual è il problema per la nostra famiglia? E che se nostro figlio non dovesse essere confermato dovremo trovare, e anche in fretta, un'altra soluzione sia per il calcio sia, soprattutto, per la scuola. A me sembra che ci sia poco rispetto per le famiglie e per i ragazzi stessi, visto che facciamo tutti quanti un sacco di sacrifici spesso mal ripagati.  Marco '66


    Gentile Marco,
    in questo periodo riceviamo numerose "denunce" simili a questa
    , e, pur comprendendo il disappunto suo e di altri genitori, dobbiamo per una volta spezzare una lancia a favore delle società di calcio e dei responsabili dei settori giovanili. Quando finisce un campionato giovanile, infatti, le rose delle squadre sono quasi sempre da ritoccare, confermando o escludendo giovani calciatori di belle speranze. Le ragioni sono molteplici che sintetizzo come segue: le sorti dei settori giovanili sono legate anche ai risultati ottenuti dalla prima squadra in campionato; possono cambiare i dirigenti e i relativi programmi; possono essere sostituiti gli allenatori; tesseramento di nuovi calciatori di prospettiva; mancanza di posti in convitto; budget ridimensionati; valutazioni squisitamente tecniche sull'opportunità di puntare o meno ancora su determinati calciatori. Le variabili sopra elencate ritardano giocoforza i tempi delle risposte da dare ai genitori. Concludo, però, sottolineando che di solito avvisaglie, positive o negative (sempre mal digerite dai genitori!), sul futuro dei giovani calciatori in una determinata squadra generalmente sono ravvisabili già nel corso del campionato! Buona fortuna, ad ogni buon conto, al ragazzo!

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