La legge del contrappasso è singolare, soprattutto in questi giorni di conto alla rovescia che rendono febbrile l'attesa per un titolo inseguito da sei anni.

Eppure, a mano a mano che la Juve si avvicina allo scudetto, Del Piero si allontana per sempre dalla Juve.

Le dichiarazioni del Capitano in tv da Fazio; l'ineluttabilità del 20 maggio quale data dell'ultima partita in bianconero del fuoriclasse trevigiano in occasione della finale di Coppa Italia con il Napoli; l'assordante silenzio dei vertici societari: tutto concorre a chiudere per sempre queste 19 stagioni di Alex nel club degli Agnelli.

Ma i tifosi non mollano. E fanno bene. Il pellegrinaggio di ieri a Vinovo, lo striscione inalberato per chiedere il rinnovo del contratto, il tam tam incessante sulla Rete sono soltanto alcune delle iniziative intraprese dalla gente bianconera per convincere Andrea Agnelli a cambiare idea.

In caso di scudetto, sarebbe questo il regalo più bello e più desiderato da milioni di sostenitori che la Juve non hanno mai lasciato sola, nemmeno per un attimo, nemmeno nei momenti più bui della sua storia ultracentenaria. Nemmeno in Serie B. Esattamente come ha fatto Del Piero. 

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com