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  • Castillejo e Laxalt già in palla, Caldara post sosta: Gattuso lavora su due Milan

    Castillejo e Laxalt già in palla, Caldara post sosta: Gattuso lavora su due Milan

    • Alessandro Cosattini
    I nuovi acquisti lasciano il segno nel Milan di Rino Gattuso. Il riferimento non è al solo Gonzalo Higuain, autore dell’assist per il gol vittoria di Patrick Cutrone, ma soprattutto a Diego Laxalt e Samu Castillejo. Il primo è subentrato al 76’, il secondo all’81’ nella gara vinta 2-1 ieri contro la Roma. L’ex Genoa, arrivato in rossonero per 14 milioni più eventuali 4 di bonus, è subentrato al posto di Ricardo Rodriguez, da terzino sinistro, e ha dimostrato di essere un’arma importante per il Milan. Gattuso lo sta provando in quella posizione in allenamento, ma anche da mezzala e da esterno alto: è un vero e proprio jolly per Gattuso. “Ho provato a cambiare la partita perché volevo vincerla. Quando giocano insieme Castillejo e Laxalt possono spezzare la partita in 15-20 minuti. Non siamo stati tatticamente perfetti. Avevo chiesto a Calabria di andare meno e di spingere a Laxalt”, ha spiegato nel post-partita l’allenatore rossonero. 

    ARMI IMPORTANTI - Grande spinta sulla sinistra per Laxalt, ma anche per Castillejo, che si è messo in luce soprattutto per un recupero in fase difensiva vicino all’area del Milan con conseguente ribaltamento di fronte. L’ex Villarreal, acquistato a titolo definitivo per 25 milioni da Leonardo, a sorpresa è subentrato al posto di Hakan Calhanoglu a sinistra e non di Suso a destra. Dribbling e accelerazioni per lo spagnolo, che offre soluzioni diverse rispetto ai due titolari del tridente e soprattutto ha le caratteristiche giuste per fare bene anche a gara in corso. Non è un caso che Paolo Maldini sia stato impressionato proprio da Castillejo: “Chi mi ha stupito di più dei nuovi? Castillejo, per la sua personalità, il suo tipo di gioco e le sue caratteristiche. Credo potrà essere una gran sorpresa”, ha detto l’ex capitano rossonero. 

    SECONDO MILAN - Laxalt e Castillejo già in palla, ora Gattuso aspetta Mattia Caldara e il vero Tiémoué Bakayoko. Quest’ultimo è subentrato col Napoli, ma ha dimostrato di aver ancora bisogno di tempo per entrare nei meccanismi del Milan. Può essere una soluzione importante da mezzala, ma anche da regista. E per Mattia Caldara il discorso è il medesimo: deve ancora conoscere alla perfezione i movimenti della difesa a quattro del Milan. Ieri accanto ad Alessio Romagnoli ha giocato Mateo Musacchio, ma dopo la sosta potrà trovare spazio l’ex Atalanta e Juve. “L’assenza di Caldara? Fra due settimane giocheremo a Cagliari e poi comincia la tarantella di giocare ogni 3-4 giorni. Dobbiamo mettere i giocatori di farli esprimere al meglio e di non fargli fare figuracce. Come è successo con Bakayoko, che mi avete cambiato le parole. Sono arrivati giocatori importanti e l'hanno dimostrato sia Laxalt che Castillejo”, ha detto ieri Gattuso. L’allenatore rossonero ha avuto i rinforzi richiesti sul mercato e ora sta lavorando su un “secondo” Milan: le alternative ci sono, ora deve farle rendere al meglio in vista del triplo impegno (campionato, Europa League e Coppa Italia). Laxalt e Castillejo sono già pronti, Gattuso ora aspetta Caldara e Bakayoko.

    @AleCosattini

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