Cataliotti: Juve-Milan, sì, io ho paura
La squadra tedesca terrorizzata, e per motivi di sicurezza, ha trascorso la notte dormendo sulle rigide panche di legno degli spogliatoi.
E poi allarme anche ad Hannover in occasione della partita amichevole tra Germania e Olanda, cancellata a pochi minuti dal fischio d'inizio. Stadio evacuato dopo che la gente era già entrata.
Anche Belgio-Spagna è stata annullata in seguito all'innalzamento del livello di rischio terrorismo.
Prima di Inghilerra vs Francia, tutto lo stadio di Wembley canta la Marsigliese, compresi i tifosi inglesi.
Ecco la conseguenza. Leggo il seguente comunicato su internet:
"Ai membri della FIFA. Circolare n. xxxx, Zurigo, 21.11.2015.
Gentili Signori,
nella riunione odierna, il Comitato Esecutivo della FIFA ha CANCELLATO il calendario delle partite internazionali per il periodo che va da novembre 2015 a luglio 2018. Come vi sarà già noto, la suddetta decisione è stata adottata a seguito di un ampio processo di consultazione che ha coinvolto i rappresentanti di Confederazioni, Leghe e Società di calcio. Le motivazioni di una tale IRREVOCABILE decisione sono da ricercarsi nella impossibilità ormai acclarata di poter garantire, in occasione delle partite internazionali per squadre maschili e femminili, l'incolumità di tifosi, calciatori e tecnici a causa dei ripetuti atti terroristici che hanno preso di mira gli stadi di tutto il mondo in cui si disputano le partite tra rappresentative nazionali. Infine, si comunica che le singole Federazioni sono pienamente libere di organizzare le proprie competizioni interne, sia dilettantistiche che professionistiche.
A disposizione per qualsiasi chiarimento in merito a quanto suesposto, si ringrazia per la collaborazione e si inviano distinti saluti. FEDERATION INTERNAZIONALE DE FOOTBALL ASSOCIATION".
Mi giro e rigiro nel letto. Come niente Europei!? E forse è solo l'inizio della fine del calcio! E che succederà se dovessero toglierci il calcio? Come saranno le nostre giornate? M'interrogo senza trovare risposte. La mia maglietta è sudata fradicia, forse ho la febbre. Se chiudono gli stadi chiuderanno anche le scuole, gli uffici, i teatri, i cinema, i negozi...Dove andremo a finire? Se la FIFA ha cancellato le partite internazionali, anche le Federazioni annulleranno i campionati, e poi verranno prese altre drastiche decisioni dai nostri governanti. Non saremo più al sicuro da nessuna parte, non potremo più viaggiare, sognare, dare un futuro ai nostri figli. Un comunicato così perentorio da parte della FIFA è simbolico. Ma no...non possono toglierci il calcio, gli inni nazionali, le bandiere, gli abbracci, le urla-alla-tardelli-dopo-un-gol, non può essere vero. Svegliatemi da questo incubo!
La sveglia è suonata. Mi alzo dal letto frastornato, vado in sala e apro le persiane. La città dorme ancora avvolta in una nebbia fitta che non si vedono neppure le case di fronte. Mi siedo sul divano e faccio zapping a caccia di notizie.
Scorrono velocemente sullo schermo. Rimango incollato alla televisione per tanti minuti, ma non c'è traccia della Circolare della FIFA.
Leggo, però, questo comunicato del Questore di Torino per la partita di oggi tra Juve e Milan: "Maggiori controlli con l'aiuto di unità cinofile, artificieri, agenti visibili e in borghese".
E allora mi chiedo: qual è il confine tra incubo e realtà?
Jean-Christophe Cataliotti - www.footballworkshop.it
