Due giorni dopo la sconfitta in casa del Lecce, il Catania si risveglia al settimo posto in classifica in compagnia di altre cinque squadre, tra cui proprio i salentini e i cugini rosanero del Palermo. Il passo falso del 'Via del Mare' costringerà Giampaolo a sfruttare il turno domenicale di riposo per riflettere su cosa non è andato e soprattutto perchè. Il Lecce è sicuramente una squadra di caratura notevolmente inferiore al Catania sotto tutti i punti di vista, eppure i giallorossi sono riusciti ad avere comunque la meglio sugli etnei.

Da oggi, quindi, il tecnico di Bellinzona avrà poco meno di due settimane per correre ai ripari rispetto agli errori commessi contro i salentini e preparare il prossimo match di campionato, che vedrà il Catania impegnato nel turno casalingo contro il super-Napoli di Walter Mazzarri, attualmente secondo in classifica a pari punti con l'Inter. Il match contro i partenopei aprirà un mese di partite terribili per Giampaolo e per i rossazzurri, che sette giorni dopo il derby del Sud contro il Napoli saranno ospiti del Genoa di Luca Toni, nell'ottava giornata di campionato.

Il nono turno vedrà, invece, il ritorno di Sinisa Mihajlovic al Massimino ma da avversario e sulla panchina di quella Fiorentina che giocherà a Catania in posticipo e che ad oggi stenta a volare, come magari sperava e sognava il tecnico serbo. Non sarà certo più semplice la partita successiva, nella quale il Catania tornerà a Marassi per far visita alla Sampdoria di Fantantonio Cassano e Giampaolo Pazzini, contro i quali non sarà certo possibile commettere errori banali come quelli visti domenica contro il Lecce.

Qualche noia in meno, forse, agli etnei potrebbe darla l'undicesima di campionato, quando i rossazzurri ospiteranno nel turno infrasettimanale in notturna l'Udinese, ancora oggi ultima in classifica ma in ascesa dopo la vittoria in extremis sul Cesena. Tutto prima del derby di Sicilia in casa del Palermo, che per regalare ai rossazzurri l'ennesimo risultato storico dovrà essere accompagnato non solo dalla serenità di una buona posizione in classifica, ma anche e soprattutto da quell'equilibrio tattico che contro il Lecce è sembrato ancora barcollante.