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Che fine ha fatto? Vucinic, da 'Chris Benoit' di Roma e Juve a professionista di golf negli Emirati
L'UOMO DEI RECORD: CORVINO, ZEMAN E IL 'TAGLIAGOLE' - Vucinic nasce nell'ottobre 1983, cresce nelle giovanili del Sutjeska, squadra della sua cittĂ , arrivando ad essere il piĂ¹ giovane giocatore del campionato serbomontenegrino, col debutto a 16 anni e un giorno, nel quale mette a segno anche un gol. Attaccante di talento, seconda punta e all'occorrenza anche ala, viene subito notato da Pantaleo Corvino, all'epoca dirigente del Lecce, che lo porta in Puglia a soli 17 anni: dividendosi tra Primavera, con la quale vince due campionati e una Coppa Italia, e prima squadra, alla stessa etĂ esordisce in Serie A, contro la Roma. Con la maglia dei pugliesi compie una serie di saliscendi tra massima serie e cadetteria, realizzando la prima rete in A a 19 anni, prima di affermarsi definitivamente sotto l'egida di Zdenek Zeman, grazie al cui gioco offensivo riesce a segnare la bellezza di 19 reti a 23 anni, eguagliando il primato stabilito da Chevanton l'anno prima e diventando il miglior marcatore della squadra pugliese in un singolo torneo​. Il suo marchio di fabbrica è l'esultanza alla Chris Benoit, un wrestler di cui è sempre stato fan: il tipico gesto del "tagliagole" ripetuto davanti alle telecamere genera non poche polemiche.
LA JUVE E I TRE SCUDETTI CON CONTE - Passa così alla Juventus, a 28 anni, nel pieno della maturitĂ calcistica, per una cifra di 15 milioni di euro: in molti pensano che sia la fase calante della sua carriera, invece è l'epoca piĂ¹ splendente. In bianconero infatti vince tre campionati e due Coppe Italia, risultando protagonista del primo scudetto. la Vecchia Signora di Antonio Conte precede infatti il Milan di Allegri e Ibrahimovic, e il montenegrino è in assoluto l'uomo in piĂ¹ lĂ davanti, capace di donare brio e imprevedibilitĂ , oltre a segnare gol fondamentali. Assieme a Chiellini, Pirlo e Vidal, forma l'ossatura di una squadra capace di battere chiunque, anche avversarie piĂ¹ dotate tecnicamente. Il rafforzamento della Juve perĂ² lo porta a non essere piĂ¹ indispensabile e Vucinic si immalinconisce, prendendo la via dell'Oriente.
AL JAZIRA, LEGGENDA DEL MONTENEGRO E... GOLFISTA - Si trasferisce infatti all'Al Jazira, dove nella prima stagione, con 25 reti realizzate, conquista il titolo di capocannoniere del campionato emiratino. ​Riesce anche a vincere una coppa nazionale, prima di infortunarsi gravemente e di mettere la parola fine a una carriera da stropicciarsi gli occhi, che nobilita con due figli e uno spot pubblicitario girato con Aldo, Giovanni e Giacomo da sbellicarsi dalle risate. Unico montenegrino di movimento convocato dalla Serbia per il Mondiale 2006, che non disputa a causa di un infortunio, diventa il capitano e l'autore dello storico primo gol della neonata nazionale del Montenegro. Negli ultimi tempi, dopo il ritiro, ha avuto qualche guaio con la Guardia di Finanza, che gli ha sequestrato 6 milioni di euro non dichiarati, ed è diventato un professionista di golf negli Emirati, dove continua a vivere.
@AleDigio89

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