Chelsea, Pulisic e le idee Juve e Milan

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64 milioni di euro e un presente da riserva. La situazione di Christian Pulisic al Chelsea è cambiata profondamente nel giro di due anni, da quando i blues decisero di pagare quella somma al Borussia Dortmund per strappare quel ragazzino dal talento cristallino, tutto dribbling e accelerazioni. A Londra le cose non stanno andando come sperato e, dopo due stagioni di alti e bassi, in questa ha collezionato fin qui appena due presenze da titolare. Segnale di un futuro che può essere lontano da Stamford Bridge.VOCI SU JUVE E MILAN - Pulisic e i suoi agenti si stanno guardando intorno, alla ricerca dell'opportunità giusta per rilanciarsi. E, tra le voci di queste settimane, ce ne sono anche legate alla Serie A, nello specifico a Juventus e Milan. I bianconeri sulle fasce non hanno intenzione di investire nuovamente a gennaio, visto anche il ritorno ormai prossimo di Federico Chiesa, mentre ai rossoneri Pulisic è stato accostato nell'ambito dell'offerta del Chelsea ai rossoneri per Rafael Leao. Una proposta, quella arrivata a fine agosto a Casa Milan, respinta al mittente da Maldini e Massara, che confidano di rinnovare il contratto del portoghese e non prendono assolutamente in considerazione un suo addio a gennaio. Difficile, a oggi, un arrivo di Pulisic in Italia: Captain America dovrà cercare il rilancio altrove.
Hai ragione, questo vale per molti club ma NON PER L'UDINESE.
10 anni fa i Pozzo hanno organizzato una specie di università del calcio denominata Udinese Accademy.
Sono stati fatti accordi in tutta Italia con piccole società calcistiche per poter sviluppare il settore giovanile.
Qualche risultato c'è stato (Pafundi un 2006 gia esordito in serie A) ma ancora non si sono viste grandi cose.
Ci sono altre ragioni. A parità un giocatore italiano costa il doppio e bisogna dare le garanzie. Per gli stranieri non è necessario.
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