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  • Chiellini certezza per la Juve e l'Italia: la gestione di Pirlo verso l'Europeo e gli scenari per il futuro

    Chiellini certezza per la Juve e l'Italia: la gestione di Pirlo verso l'Europeo e gli scenari per il futuro

    • LF
    Cambiando l'ordine dei fattori, il risultato non cambia. Lo dice la proprietà commutativa, utilissima in matematica ma applicabile anche al calcio. I fattori sono la Juve e la Nazionale, il risultato è che Giorgio Chiellini resta uno dei migliori difensori azzurri e del nostro campionato. La carta d'identità recita 14 agosto 1984, 36 anni. Il che si traduce, talvolta, in stop fisici. Due quelli rimediati in stagione: un infortunio muscolare tra novembre e fine dicembre e un problema al polpaccio che, da fine febbraio, l'ha costretto a saltare 4 partite. Il totale dice 17 partite ai box. Per il resto, è quasi sempre sceso in campo

    FONDAMENTALE - Pirlo non si è mai nascosto, considera Chiellini un elemento fondamentale per la Juve del presente. La conferma arriva dal mese di gennaio, quando il capitano si è ripreso la squadra con 5 presenze da titolare consecutive. Risultando costantemente tra i migliori: anticipi, gioco aereo, sicurezza al reparto e interventi decisivi. Si pensi, per esempio, al salvataggio su Quagliarella a Marassi. Qualità mostrate anche in azzurro nella sfida di giovedì contro l'Irlanda del Nord, respingendo ogni assalto dei verdi. Non deve sorprendere, dunque, l'abbandono del ritiro per fare ritorno a Torino: la gestione precauzionale era già stata concordata, Chiellini è rientrato alla Continassa e nei prossimi giorni inizierà la preparazione del delicato derby insieme al risicato gruppo a disposizione di Pirlo. Che, intanto, studia l'immediato futuro.

    IDEE FUTURE - Sì, perché il finale di stagione sarà come la Cisa. Un'autostrada solo sulla carta, un percorso tortuoso e pieno di insidie. Per questo servirà il miglior Chiellini: l'idea di Pirlo è di alternare il capitano con Bonucci al fianco dell'intoccabile de Ligt, titolare fisso al netto di eventuali infortuni. Una gestione calibrata per arrivare al top della forma all'Europeo, l'ultima grande manifestazione da giocare con l'Italia. Poi sarà ora di scelte pesanti: ancora tutto aperto sul futuro, tra l'ipotesi ritiro e la tentazione di proseguire un altro anno in bianconero...

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