Un punto in tre partite: per il Chievo Verona l'inizio di campionato non è stato proprio dei migliori. 'Ho visto anche cose buone, ma non vedo i punti arrivare - spiega il d.s. gialloblù Giovanni Sartori al quotidiano L'Arena -. Non manca l'iniziativa, la capacità di creare azioni da gol e di produrre pericolo in zona gol. Purtroppo mi rendo conto che il campo oggi non ci dà ragione. Ma di solito si dice che prima o poi il lavoro paga. Dobbiamo essere ottimisti e credere nel lavoro quotidiano. La strada che è stata imboccata non va abbandonata, il negativo deve diventare positivo. Sannino ha bisogno ancora di tempo, è arrivato da poco, deve avere la possibilità di prendere possesso del suo nuovo mondo. Sul mercato abbiamo cercato di accontentare il più possibile l'allenatore, tenendo conto di quelle che erano le esigenze della società'.

'La concorrenza è tanta, e agguerrita, ma non dobbiamo stupirci di questo - prosegue Sartori -. Sappiamo che sarà una guerra, e il Chievo dovrà recitare la sua parte in maniera intelligente e dignitosa. Credo che in momenti come questi vada mantenuto un grande equilibrio; pensiamo alla sfida con l'Udinese, sarà una partita impegnativa. Per il momento non c'è altro. Abbiamo evidenziato una preoccupante fragilità difensiva, e su questo lavoreremo. Era successo, però, anche l'anno scorso, e si era riusciti a far rientrare l'emergenza, quindi aspettiamo le prossime tre partite, diranno molto. Poi si potrà fare una valutazione più precisa sulla nostra stagione'.