Christillin: 'Juve, le sentenze non si commentano. Allegri? Un uomo solo al comando'
FUTURO DEL CALCIO - "Il tema della sostenibilità resta fondamentale, Michele Uva si occupa di questo. Quando si pensa al calcio la prima cosa che viene in mente sono i soldi e la divaricazione tra ricavi e costi, che sono la ragione di grossi debiti in giro per l’Europa e in Italia in particolare. Un altro tema importante è quello del rispetto, tante cose si possono cambiare in senso positivo".
JUVE - "Tutti noi tifosi siamo preoccupati, ma parlare mentre ci sono processi in corso è imprudente. Mi auguro che il ricorso venga accettato, ma le sentenze non si commentano. E poi c’è anche la sentenza della corte europea del Lussemburgo e si capirà di più sul tema Suoperlaga. Qui mi devo dissociare dalla Juve, per la Uefa è un discorso che non esiste".
CONFRONTO CON AGNELLI - "No, assolutamente non c'è stato. La Superlega fu un fulmine a ciel sereno. Ho visto la sua ultima intervista, è convinto delle sue idee ed è anche legittimo. Dal mio punto di vista e da quello della Uefa non siamo però d’accordo.
DIRIGENZA - "Conosco Ferrero e Scanavino, parliamo e ci confrontiamo. Loro fanno il loro lavoro, lo stanno facendo in pieno stile sabaudo e spero riescano a venir fuori da queste secche. Si deve solo ringraziare Allegri che ha mantenuto la barra dritta in una situazione così complicata. Ha meriti eccezionali. Allenatore così serio e così senior, credo che gli sia dato apposta questo nuovo ruolo manageriale. In questo momento è un uomo solo al comando".
