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Clamoroso Barcellona: Piqué si candida alle elezioni per la presidenza
DOPPIO RUOLO - Pratiche già avviate, riferisce Mundo Deportivo, il centrale ha chiesto al club 65.000 schede per ottenere le firme nei prossimi giorni presso gli uffici del Camp Nou e ha chiesto al presidente ad interim Carles Tusquets un aggiustamento allo statuto della società, dal momento che i giocatori ancora in attività non possono essere presidenti. L'idea di Piqué infatti sarebbe quella di ricoprire il doppio ruolo di presidente e giocatore, pur svolgendo il secondo in una forma più simbolica per dare la sua esperienza ai giovani dello spogliatoio. D'altronde, il difensore aveva già proposto di lasciare la squadra dopo l'umiliante sconfitta contro il Bayern Monaco in Champions, ma Koeman lo ha convinto a continuare ancora fino alla fine del contratto. Piqué, tuttavia, ora ritiene di aver dato il massimo come giocatore ed è pronto a un nuovo incarico.
IMPRENDITORE - D'altronde, i ruoli manageriali non sono una novità per Gerard, che ha già dimostrato negli ultimi anni la propria abilità come uomo d'affari: l'organizzazione della Coppa Davis e del campionato competitivo di eFootball PES, i contatti per portare al Barcellona il contratto con Rakuten, i negoziati con lo spogliatoio per registrare la serie Matchday. Non a caso, Piqué avrebbe già delle idee su come incrementare le entrate del Barcellona: ospitare la Coppa Davis al nuovo Palau Blaugrana o trasformare il Camp Nou in luogo abituale per grandi concerti; per i propri guadagni personali, invece, l'idea di girare un reality show in stile Kardashian sulla propria famiglia, con la moglie Shakira e i figli. E la concorrenza degli altri candidati? Non lo spaventa, è pronto al salto e a sfidare anche un rivale stimato come Joan Laporta: per Piqué è arrivato il momento, prende forma la candidatura alla presidenza.