"Non posso negare che da uomo di calcio, seppur non interessato direttamente alla cosa, mi sono emozionato quando ho visto così tanta gente allo stadio 'Franchi' il giorno della presentazione di Mario Gomez. C'è una passionalità a Firenze che è riesplosa appieno e i segnali per fare un altro grande campionato ci sono tutti. Credo che la società abbia percepito la voglia della piazza di sognare grandi traguardi, e abbia deciso di provvedere con investimenti oculati, abbinati ad operazioni in uscita con elementi che avevano finito il loro tempo a Firenze. Penso a Jovetic che adesso dovra' dimostrare quel carattere e quella continuità che non sempre ha messo in mostra quando ha giocato in maglia viola". Claudio Onofri ai microfoni di Calciomercato.com parla del momento in casa Fiorentina, fra prospettive di mercato e sogni di mercato. "Ho sentito tantissimi compagni di squadra fare i complimenti ad Ambrosini e questo mi fa riflettere come molto spesso, e solo in Italia, si guardi la carta d'identita' di un giocatore e lo si considera per questo finito – ha agiunto l'ex di Genoa, Torino ed Avellino – L'ex capitano rossonero e' diventato leader di questa squadra in poco tempo perchè è lo spogliatoio di Montella ad averlo eletto a tale. Se penso a come crescera' la formazione gigliata in termini di esperienza e carattere con Ambrosini, penso ad una Fiorentina protagonista anche in Europa League. Le sorprese però nella formazione viola del prossimo anno saranno secondo Giuseppe Rossi e Joaquin. E se il primo è scontato che se stara' bene tornera' a mettere in mostra i colpi che già ha fatto vedere nei suoi anni soprattutto al Villarreal, l'ex Malaga meravigliera' tutti perchè l'ho visto in Champions League l'anno scorso ed ha un cambio di passo ed una freddezza che non  riscontro in molti giocatori del nostro campionato. Il vero pregio del mercato viola è aver confermato i cosidetti 'pezzi forti' ed elevato e non di poco la qualità delle, sulla carta, secondo lineee'.