Pomeriggio ventoso quello che ospita questo Cesena-Lanciano, che parte subito in quarta, con un Lanciano molto arrembante. Il ritmo è alto, da partita delle grandi occasioni, tanto che al 5' Piccolo viene imbeccato perfettamente davanti a Campagnolo e non può che mandare in rete con un pallonetto per lo 0-1 degli intraprendenti ospiti. Al 7' ancora gli ospiti con una pericolosa azione al limite dell'area. Il Cesena è fortunato perché Turchi viene ignorato quando si trovava solo davanti alla porta in mezzo all'area, su una evidente dimenticanza della retrogruardia cesenate. All'11', poi, il Lanciano usufruisce di una punizione per fallo di Volta, ma non la sfrutta. In poche parole, Cesena messo alle strette nei primi 20' del primo tempo. Conferma ne è il fatto che al 14' il Lanciano si fa vedere ancora una volta in avanti, spinto anche dal suo grande pubblico, vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Al 18' il disco non cambia, in quanto Amenta si fa trovare davanti a Campagnolo senza però colpo ferire, facendosi negare un facile 0-2. Squadra più fisica il Lanciano, con un Cesena che tenta in tutti i modi di non farsi sopraffare. Al 21' ancora una volta Turchi inventa calcio con un tiro da dentro l'area, senza successo. Al 35' un grande tiro di prima di collo pieno inventato da Volpe dai 35 metri rischia di insaccarsi in rete; hanno anche inizio una serie di piccole scaramucce tra le due squadre, su cui l'arbitro però non si pronuncia. Al 38' Bisoli sostituisce Consolini con Tabanelli, che però non sembra essere particolarmente immerso nel vivo dell'azione. Il secondo tempo inizia - inevitabilmente dopo tanto agonismo - un poco in tono minore. Quello che non cambia è che il Lanciano continua a fare decisamente la partita, quasi come se non giocasse in trasferta. Al 50', però, Granoche riesce a farsi servire bene in area, ma Leali gli nega la gioia del gol chiudendogli completamente lo specchio. Al 52' arriva addirittura una rovesciata da parte dello stesso Pablo Granoche, che però va in out. Al 56' invece D'Alessandro fa tutto da solo, dopo due grandi finte piazza un cross al bacio per Succi che non deve fare altro che incornarla in rete. D'Alessandro peraltro è incontenibile poco dopo: si fa tutto l'out di sinistra dispensando classe e tecnica. Al 65' altra incornata di Succi su cross dalla destra, che però non ha lo stesso esito. Ancora al 67' D'Alessandro fa il bello e il cattivo tempo: inventa, crea gioco, fa e disfa a suo piacimento. Al 72' un cross su Leali di Gessa si trasforma quasi in un gol, se non fosse per il colpo di reni del giovane portiere del Lanciano. La partita sembra affievolirsi ma mantiene sempre un certo grado di tensione, in cui pare possa succedere ancora di tutto. La partita però termina così.

CESENA

Il tecnico del Cesena, Pierpaolo Bisoli: 'Una grande partita del Lanciano, abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, grande cuore e prestazione dei miei ragazzi, di cui sono molto contento'.

LANCIANO

L'allenatore del Lanciano, Carmine Gautieri: 'Abbiamo fatto la partita, creando qualche situazione importante. Non recriminiamo sui fatti arbitrali perché c'è un giudice che decide: noi facciamo la corsa su noi stessi, cercando di avere il massimo delle nostre prestazioni'.