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  • CM STADIO: Cittadella-Bari 0-1

    CM STADIO: Cittadella-Bari 0-1

    • Luigi Spatalino
    Importante successo del Bari in chiave salvezza nello scontro diretto al "Tombolato" di Cittadella. Primo tempo equilibrato tra veneti e pugliesi, con due squadre affamate di punti salvezza. Al 10' episodio dubbio in area barese con il presunto tocco di mani di Donati su pressione di Coralli. Un minuto dopo ospiti insidiosi con la conclusione di Defendi fuori misura. Ancora Defendi pericoloso con una rasoiata sul fondo al 18' su angolo di Galano. La formazione di Nicola insiste ancora al 21' con un tiro di Galano dalla distanza parato da Valentini. Risposta flebile dei padroni di casa con un tiro di Minesso dai venticinque metri bloccato senza problemi da Donnarumma al 24' e con una conclusione di Busellato da fuori area alta sulla traversa al 30'. Corner pericoloso di Salviato per il Bari al 36', su cui Valentini smanaccia. Sull'altro fronte gran cross di Sgrigna al 40', ma Coralli non ci arriva per un soffio a deviare in rete. Ma l'occasione più ghiotta capita agli ospiti con la gran conclusione di Salviato dal limite dell'area fuori di poco al 43'. Al 47' della ripresa provvidenziale salvataggio sulla linea di Salviato sull'incornata aerea di Gerardi dopo il cross di Sgrigna. Ancora la formazione di Foscarini vicina al gol con un'iniziativa di Minesso fuori di poco al 54'. Break dei biancorossi con la conclusione di Sciaudone dai trenta metri sul fondo al 58'. Doppia occasione per il Bari al 77' con il tiro di controbalzo di Caputo dal limite dell'area vicino all'incrocio dei pali e all'81' con la forte conclusione del neo-entrato De Luca dal limite dell'area fuori di un soffio. Ci provano anche i granata all'86' con il colpo di testa centrale di Scaglia parato da Donnarumma su angolo di Sgrigna. Ma al 92' arriva il gol-partita di Minala, che di testa insacca su angolo di Sciaudone.

    CITTADELLA

    L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: "Dovevamo stare attenti sul piano comportamentale e ci siamo riusciti abbastanza bene senza subire espulsioni. Abbiamo preso gol solo nel recupero ancora su calcio piazzato da una squadra di caratura superiore alla media come il Bari. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile a livello tecnico e tattico e così si è rivelata. La sconfitta è stata una punizione pesante ed esagerata per la squadra, che ha creato poco e faticato molto. Nella parte finale di gara meritavamo di più noi per le occasioni costruite e, invece, abbiamo subito una rete evitabile a tempo scaduto. Purtroppo siamo stati poco incisivi davanti, anche se abbiamo avuto le nostre occasione per segnare. Ne avevo parlato con i ragazzi anche tra primo e secondo tempo di essere più concreti in attacco e più attenti in difesa. Conosco i miei attaccanti e ho fiducia in loro, anche se oggi non hanno centrato la partita e non sono stati incisivi. Adesso abbiamo un calendario difficile con Frosinone e Perugia in trasferta più il Catania in casa, ma dobbiamo fare più punti possibile. Poi dovremo parlare con la società per fare qualche mossa di mercato e rafforzare l'organico. Nonostante la sconfitta, rimaniamo agganciati al treno salvezza con una classifica molto corta. L'importante è che il gruppo non si scoraggi troppo dopo una gara del genere. La situazione è più dura delle altre stagioni, ma stiamo ritrovando una certa compattezza in campo. Oggi ci è mancata solo l'intesa e l'incisività sulla palla".

    BARI

    L'allenatore del Bari, Davide Nicola: "Sapevamo che era una partita importante contro il Cittadella, ma non certamente un bivio della stagione. Dobbiamo renderci conto della situazione in classifica e portare avanti il percorso, di cui abbiamo parlato più volte. I ragazzi hanno interpretato bene la partita con tre punti fondamentali. In campo abbiamo cambiato qualcosa per la duttilità tattica del Cittadella. Infatti volevamo contrapporci bene sulle fasce con parità numerica. Le partite si possono vincere anche al 92' e la maggior parte delle gare sono così. Poi oggi pomeriggio siamo riusciti a mantenere inviolata la nostra porta con una certa compattezza e questo è sicuramente un segnale molto positivo per il nostro campionato con una vittoria meritata. Purtroppo questa è una squadra che non è abituata a soffrire nei momenti in cui c'è da soffrire, però è abituata a lottare per tutti i novanta minuti più recupero. Comunque inizio a vedere un collettivo, che ha l'aggressività che piace a me, anche se c'è ancora molto da lavorare".
     

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