Il Frosinone cala il poker contro la capolista Pontedera e la raggiunge in vetta a quota 17 punti, al pari di Pisa e L'Aquila. Stellone presenta i suoi con un inedito 3-4-1-2 con Soddimo in appoggio a Curiale e Ciofani. Proprio l'ex Perugia la sblocca al 18' con un'incornata su cross dalla sinistra di Frara. Il pressing ciociaro porta i suoi frutti al 37' quando Altobelli insacca con una bella girata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La terza rete arriva sei minuti con la spizzata di Curiale che sfrutta la precisa punizione dalla sinistra di Soddimo. È un monologo frusinate e al 51' Curiale si procura un calcio di rigore che Soddimo trasforma in rete. Non è finita qui perché al 71' Curiale trova la doppietta personale dopo una bella triangolazione con Ciofani. Nel finale l'estremo difensore Ricci stende in uscita Cesaretti. Rigore ed espulsione, ma l'ex Empoli sciupa l'occasione calciando a lato di bomber Grassi che si improvvisa portiere in quanto la sua squadra aveva esaurito i cambi. 

FROSINONE

Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone: ‘Abbiamo fatto un’ottima partita, hanno dato tutti qualcosa in più e per questo faccio i complimenti ai ragazzi. Hanno giocato una partita di sacrificio, è stata una prestazione notevole dove tutti hanno giocato bene. L’unica nota negativa di questa bella domenica è il rigore sbagliato da Cesaretti. Sono contento del risultato e dell'apporto dei tifosi. Ci hanno dato una grande mano, per noi sono fondamentali. È stata la partita perfetta e questo risultato è stato importante perché ci ha fatto acquisire sicurezza. Abbiamo concesso pochissimo sfruttando al massimo le occasioni avute. Il 3-4-1-2 è una soluzione che porteremo avanti, ma spesso varieremo a seconda delle condizioni dei giocatori e del tipo di avversario che ci troveremo davanti’.

PONTEDERA

Il tecnico del Pontedera, Paolo Indiani: ‘Noi cerchiamo di giocare sempre bene, purtroppo dopo il gol subito ci siamo persi. Stiamo facendo un campionato straordinario; se abbiamo gli stessi punti di una squadra di qualità come il Frosinone qualcosa significa. Giochiamo con sette giocatori reduci dalla Serie D di due anni fa, abbiamo un’età media bassissima e il traguardo dei play-off sarebbe cento volte più straordinario. L’unico rammarico, punteggio pesante a parte, è l’infortunio al legamento crociato di Vettori nella gara con il Pisa che ci fa perdere molto in difesa. Con lui in campo probabilmente avremmo preso meno gol. Alla lunga pagheremo molto la sua assenza'.