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  • CM STADIO: Latina-Avellino 1-2

    CM STADIO: Latina-Avellino 1-2

    • Domenico Antonelli
    L'Avellino passa al 'Francioni' di Latina con un 2-1 in rimonta. Per i padroni di casa è la prima sconfitta in campionato. Eppure l'avvio del Latina è veemente. Passano due minuti e dalla sinistra Rossi pennella per Sforzini, anticipato da un difensore ospite. Dal successivo corner, è ancora il numero 32 nerazzurro, con un perentorio colpo di testa, a sfiorare il vantaggio, con la palla che fa la barba al palo alla destra di un Gomis battuto. È il preludio di quello che accade dopo due giri di lancette. È il 5' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Gomis è tutt'altro che impeccabile: il portiere non trattiene e per Sforzini è un gioco da ragazzi firmare l'1-0. Il Latina non si ferma e poco dopo va vicino al raddoppio con Angelo. L'Avellino si sveglia intorno al 20', quando Angelo non riesce a rinviare come avrebbe voluto su un cross dalla destra: dal limite è pronto Kone, che con un bel destro sfiora il palo. Ancora lupi irpini pericolosi al 25', quando Schiavon chiama Farelli alla grande risposta su un sinistro dal limite. La seconda parte del primo tempo è molto combattuta, con occasioni da ambo le parti. Il Latina sfiora il raddoppio con un pallone recuperato nella trequarti irpina da Crimi, che poi lancia Sforzini. Il passaggio, però, non giunge a Petagna, pronto per concludere. L'Avellino risponde poco dopo con Schiavon. È Castaldo, però, al 44', a siglare il pareggio. Il possente attaccante della formazione campana riesce a stoppare di petto in area un pallone proveniente dalla trequarti sinistra, poi scarica con un potente destro sotto la traversa. Le squadre tornano negli spogliatoi sull'1-1. Inizia la ripresa ed è subito Latina: è il 50' quando Angelo vince un contrasto sulla destra, serve Petagna, che di interno destro, da ottima posizione, spara alto. Con il passare dei minuti, però, l’Avellino cresce e mette in seria difficoltà i nerazzurri. Una spinta che si concretizza al 67’, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Farelli non trattiene e Vergara sigla il vantaggio irpino. La risposta nerazzurra è immediata e Sforzini, su calcio d'angolo, colpisce di testa. La palla sbatte sul terreno di gioco e si impenna, sorvolando la traversa. L'Avellino si riaffaccia in avanti al 76' con il colpo di testa di Regoli su un corner battuto dalla sinistra. Il Latina non molla e all'85' il colpo di testa di Crimi chiama Gomis al miracolo: con un gesto d'istinto, il portiere si distende e devia sopra la traversa. Non bastano 5' di recupero ai pontini per raddrizzare la partita. Al 'Francioni' fa festa l'Avellino.
     
    LATINA

    Il tecnico del Latina, Mario Beretta: 'Oggi siamo stati tutti sottotono, devo prendermi le mie responsabilità. Abbiamo iniziato bene, abbiamo sbagliato subito due gol, poi abbiamo segnato e pensavamo di aver già vinto. Non abbiamo ancora capito che le partite durano 90' e oltre. Non basta essere bravi o andare in vantaggio per vincere. Non è stato neanche un problema di condizione, visto che dopo l’1-2 abbiamo ripreso a giocare. La nostra è stata una prestazione decisamente deludente, non tanto sul piano del gioco, quanto su quello del temperamento'.

    AVELLINO
     
    Il tecnico dell’Avellino, Massimo Rastelli: 'Alla vigilia avevo detto che questa era una partita da Davide contro Golia e che, per vincere, serviva una prestazione super. La grandissima prestazione c'è stata e ci ha permesso di rimontare il vantaggio del Latina con un bel gioco. La vittoria ai punti è meritata, il Latina ci ha messo in difficoltà solo sulle palle inattive. Sono davvero contento per questa prestazione, che ha evidenziato anche la netta crescita dei nostri giovani'.

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