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  • CM STADIO: Livorno-Lanciano 2-2. Gelain: 'Errori tecnici'

    CM STADIO: Livorno-Lanciano 2-2. Gelain: 'Errori tecnici'

    • Raimondo Bongini
    Non basta l'assalto disperato del Livorno a tempo scaduto. Il Lanciano, salvo quello che decideranno gli organi di giustizia sportiva, accede ai play out con la Salernitana, raggiungendo il pari dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol, frutto di due autentiche prodezze di Mattia Aramu. Il Livorno invece retrocede da terz'ultimo con qualche recondita speranza di ripescaggio. Succede tutto dopo l'espulsione del portiere amaranto Ricci, per fallo da ultimo uomo su Ferrari lanciato in area da Marilungo. Il portiere effettivamente esce in maniera scomposta, ma le immagini televisive dicono che l'attaccante abruzzese è in fuorigioco. Sul dischetto però va lo stesso Ferrari, che spiazza il neoentrato Pinsoglio. Gelo sul "Picchi" e sui diecimila accorsi allo stadio per sostenere i ragazzi di Gelain, perfetti fino a quel momento. Perfetto ancora una volta non lo è Pinsoglio (era gia' successo col Perugia), che a 6 minuti dalla fine del match si lascia sfuggire il pallone calciato da Giandonato, sul quale si era alzato in presa aerea. Da due passi Turchi, subentrato a Vastola nella ripresa, mette fine alle velleità di play out dei padroni di casa. Nel rush finale infatti al 93' Vantaggiato va solo vicino alla rete del sorpasso, tentando di uncinare un assist di Ceccherini all'altezza dell'area piccola. Cragno però si accartoccia e sventa la minaccia tra la disperazione dei giocatori di casa. Nulla invece aveva potuto nel primo tempo il guardiapali abruzzese, sulle due conclusioni vincenti di Mattia Aramu dalla mattonella preferita. Al 24' Ceccherini lo serve ai limiti dell'area e lui fulmina di sinistro Cragno con una fucilata che si insacca nell'angolo basso. Otto minuti prima però era stato Bacinovic a costringere il portiere amaranto Ricci a distendersi in tuffo, sul suo diagonale. Al 35' sulla scia della rete del vantaggio Vajushi in contropiede sfiora di nuovo il gol, con una conclusione che si spegne di poco al lato. La momentanea ciliegina sulla torta la mette ancora Aramu (alla seconda doppietta in una settimana). Punizione dal limite al 46', concessa per fallo su Schiavone, e il mancino di scuola Toro, non dà scampo a Cragno, che vede spengersi la sfera nel sette alla sua sinistra. La ripresa inizia con il Lanciano tutto proteso in avanti ma il Livorno controlla e riparte con facilità anche perché nel frattempo Maragliulo ha inserito il quarto attaccante (Turchi), che segnerà la rete che garantisce per il momento al Lanciano la scappatoia dei play out, nonostante negli ultimi cinque minuti gli abruzzesi siano rimasti in nove per le espulsioni di Giandonato e Di Francesco.

    LIVORNO

    Il tecnico del Livorno, Ezio Gelain: "Questo gruppo almeno da quando ci sono io non merita la retrocessione. Purtroppo la partita era in nostro totale controllo, poi tutto è cambiato con l'episodio del rigore. Dispiace per tutti, soprattutto per i tifosi, anche per gli errori tecnici che si sono di nuovo verificati e di cui dovremo tenere di conto se il torneo per noi proponesse la coda dei play out".

    LANCIANO

    Il tecnico del Lanciano, Primo Maragliulo: "C'è la soddisfazione di aver pareggiato e di aver almeno centrato i play out, visto che alla fine del primo tempo eravamo in Lega Pro. Il nostro obiettivo fin dall'inizio era quello di contenere il Livorno, che doveva vincere a tutti i costi. Non ci siamo riusciti ma nella ripresa ci è capitato, in superiorità numerica, la possibilità di centrare la salvezza diretta".

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