Niente da fare per il Livorno, che non riesce a bissare il successo di sei giorni fa a Reggio Calabria e cade sotto i colpi di un Verona padrone del campo per larga parte dell'incontro. La squadra di Mandorlini nei primi 45 minuti della gara conquista il centrocampo grazie ad un Halfredsson diligente e puntuale, mentre gli amaranto di Nicola non riescono a controbattere, anche se stride un gol annullato a Paulinho al minuto 85 e un rigore non concesso ai padroni di casa per un fallo sullo stesso fantasista brasiliano commesso quattro minuti prima. I gol che decidono la partita arrivano negli ultimi venti minuti del confronto. Al 70' Grossi conquista palla dopo un rinvio di Salviato ribattuto dallo stesso attaccante, il veronese crossa in mezzo e Cacia è rapido a battere il pur bravo Fiorillo. Al 91' arriva il raddoppio di Martinho, che dal limite dell'area si gira, tiene Gentsoglou a distanza e silura il portiere. Nota di cronaca: i cori contro Morosini da parte della curva del Verona, rilevati dalla Digos livornese e dalle telecamere di sicurezza dello stadio.

LIVORNO

L'allenatore del Livorno, Davide Nicola: 'Abbiamo perso contro una squadra che ha qualità e mentalità. Il Verona è stato costruito per vincere e noi dobbiamo cercare di fare qualcosa di più profondo e particolare per migliorare ancora. Peccato, perchè la gente ci sostiene, ma non siamo stati remissivi. Per fare dei progressi e perfezionare alcune situazioni ci vogliono coraggio e abilità che dobbiamo ancora acquisire nella maniera giusta'.

VERONA

La punta del Verona, Daniele Cacia: 'Una vittoria importante, ma dobbiamo cercare di rimanere tranquilli e mantenere la giusta calma. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, ma dobbiamo cercare di essere compatti e uniti. Oggi l'abbiamo dimostrato e abbiamo fatto, secondo me, più minuti giocati bene rispetto alla volta scorsa. Nei primi 70' il Livorno è stato poco pericoloso, dopo il gol poi forse ci siamo abbassati troppo e subito più occasioni'