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  • CM STADIO: Sampdoria-Atalanta 1-0

    CM STADIO: Sampdoria-Atalanta 1-0

    • Matteo Oneto

    Delio Rossi perde Krsticic e riporta Palombo in mezzo al campo con Mustafi in difesa. Confermato il 3-4-1-2 con Bjarnason alle spalle di Gabbiadini ed Eder. Colantuono sostituisce Bonaventura con Brienza, Raimondi scala a sinistra e si dimostra un pericolo costante. Il primo tempo di Marassi regala pochissime emozioni, quella più grande arriva al 44' con Raimondi pescato ottimamente da Cigarini a colpire la traversa di testa. Nella ripresa la Samp cambia passo grazie al nuovo modulo, Rossi sceglie il 4-4-2 e i frutti arrivano subito. Al 46' sinistro al volo di Gabbiadini che mette i brividi a Consigli. Il gol arriva al 57' quando Mustafi devia di testa in porta il calcio d'angolo blucerchiato firmando la sua prima rete in serie A. L'Atalanta ci prova ma si trova anche in inferiorità numerica al 67' quando Nica atterra Eder da ultimo uomo. Colantuono non ci sta inserisce De Luca e Livaja ma non trova il pareggio. Per la Samp è la seconda vittoria di fila e la crisi si allontana, la sconfitta non intacca l'ottimo campionato fino a qui condotto dall'Atalanta.

    SAMPDORIA

    Il difensore della Sampdoria, Shokdran Mustafi: 'Tornare a vincere in casa è importante quanto lo è stato vincere a Livorno, questi sei punti ci danno la possibilità di lavorare con più tranquillità. Prima non arrivavano i risultati ma la squadra a mio parere non giocava male, però è ovvio che in certi momenti inizi a pensare che ci sia qualcosa che non va. Il gol non è stato subito convalidato, sono stati secondi di attesa, prima ha fischiato il rigore poi fortunatamente ha indicato il centrocampo'.

    ATALANTA

    Il centrocampista dell'Atalanta, Cristian Raimondi: 'C'è rabbia perché potevamo vincere e ci tenevamo a farlo. Abbiamo visto tante volte partite in cui un episodio basta per cambiare la gara e così è successo oggi. Nelle ripresa loro hanno preso coraggio, anche se sono arrivati al tiro in maniera occasionale. La mentalità è stata giusta, è stato un vero peccato. L'espulsione è stata troppo severa, c'era Yepes dietro a Nica, il giallo poteva essere più giusto ma non abbiamo perso per questo. Andiamo avanti e pensiamo già a martedì'.

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