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    • CM STADIO: Spezia-Lanciano 3-3

    CM STADIO: Spezia-Lanciano 3-3

    • Gianni Salis
    Una gara in cui non ci si è annoiati. Un primo tempo "pazzo" ed un secondo in cui solo gli ospiti fanno la partita, anche perché sorretti da una condizione atletica invidiabile. Tante assenze in casa abruzzese, che però non se ne accorge, offrendo una partita gagliarda e di forte personalità. Se finora ha perso solo due gare un motivo ci sarà. Lo Spezia? In evidente affanno nella ripresa. Pronti via: Gatto e Mammarella sulla sinistra fanno ammattire Datkovic, in netta difficoltà, potendo sfruttare un passo decisamente diverso. Eppure sono i bianchi a passare al 12' con Giannetti che nell'area addomestica una palla che sembra quella di un flipper. La rete ha il merito di sbloccare la gara che diventa divertente e pirotecnica, con repentini capovolgimenti. Se al 14' Chichizola riesce a trattenere con le unghie una rasoiata di Di Cecco sul capovlgimento è il tiro al volo di De Col ad impensierire Nicolas. Il Lanciano cresce a vista d'occhio ma i bianchi pungono in contropiede e al 29' l'uno-due Milos-Giannetti porta il croato sul fondo trovando il rimorchio di Catellani per il 2-0. Gara chiusa? Manco per sogno. Passano tre minuti e Grossi in scivolata, con un angolo strettissimo, pesca il jolly insaccando. Altri 180 secondi e arriva il pari: Sammarco devia la palla a Grossi ma Piccolo al volo dal limite mette anch'egli nell'angolino. Si gioca a viso aperto ma al 43' giunge la terza rete dei liguri, molto bella: è Sammarco ad innescare l'azione sulla sinistra dove Milos scambia con Giannetti il quale innesca Catellani in area. Il funambolo reggiano si beve un paio di avversari, fermi come paletti, e insacca. La ripresa vede un Lanciano... lancia in resta e al 61' trova il meritato pari con Monachello che in scivolata mette dentro un cross di Piccolo. Lo Spezia appare sulle gambe, con gli abruzzesi che pur trovando enormi spazi non riescono ad avere la lucidità sotto rete senza trovare il vantaggio nonostante un paio di situazioni importanti. Finisce così in parità.

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Nenad Bjelica: "Sì, col cambio del modulo siamo stati più offensivi, ma anche meno equilibrati, col rischio di poter prendere qualche gol in più. Spezia sulle gambe? Non direi proprio. Non ho visto perdere il ritmo del gioco. Basta con questa storia della preparazione atletica, piuttosto sono orgoglioso di giocare con questa squadra che ha questa carica".

    L'attaccante dello Spezia, Andrea Catellani: "Voglio fare i complimenti al Lanciano, credo sia stata la migliore squadra vista finora al Picco. Se a caldo ero arrabbiato, a mente fredda credo che quello odierno sia una buon punto, sicuramente guadagnato. C'è da dire che la determinazione messa in campo oggi sia stata incredibile e per questo motivo penso che questa partita ci abbia detto che potremo arrivare fino in fondo".

    LANCIANO

    L'allenatore del Lanciano, Roberto D'Aversa: "Non mi aspettavo il loro cambio di modulo ma credo che i miei ragazzi non ne abbiano sofferto. Le assenze? Non ne abbiamo risentito a dimostrazione di un gruppo valido e sano nei principi. A Lanciano si ragiona così, e i risultati sul campo sono una logica conseguenza. Sulla gara, credo che forse avremmo meritato qualcosa di più. La squadra non si è abbattuta dopo il 2-0 ed ha cercato sempre di proporsi fino alla fine, sfiorando anche la vittoria".
     

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