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  • CM STADIO: Vicenza-Avellino 0-0, parlano i due ex di turno

    CM STADIO: Vicenza-Avellino 0-0, parlano i due ex di turno

    • Mattia Curmà
    Clima perfetto allo stadio Romeo Menti di Vicenza. Ligi e Gavazzi sono gli ex della gara fra i padroni di casa e l'Avellino, dopo i loro trascorsi a maglie invertite. Partita molto equilibrata fin da subito, con occasioni da entrambe le parti. Alla percussione di Sbrissa, risponde Tavano che, sul cross di Paghera, calcia da due passi sul palo, per la migliore occasione degli ospiti. Nel finale di primo tempo è ancora Srbissa a trovarsi una buona chance sui piedi, ma il tiro a giro esce di poco sul fondo. Nel primo tempo da segnalare anche un contatto dubbio su Raicevic su cui il Vicenza reclama il rigore. La ripresa si apre con un altro episodio dubbio tra Sbrissa e Biraschi, giudicato ancora regolare da Aureliano. Il "Menti" esplode quando sul contrasto tra Ligi e Mokulu il difensore biancorosso devia verso Vigorito, che raccoglie con le mani: punzione a due dal limite dell'area piccola. Parte Tavano, ma la difesa respinge in angolo. Sulla ripartenza del Vicenza trainata da Laverone, grande chance per Vita, subentrato a Galano, ma la rasoiata esce di poco alla sinistra del palo. Dopo un minuto, l'asse Laverone-Vita confeziona un'altra palla per la girata al volo di Giacomelli: Frattali battuto, ma la palla sfila ancora sul fondo. Nel finale, Marino viene allontanato dall'arbitro per una protesta sul contatto tra Bastien e Bellomo.
     
    VICENZA
     
    L'allenatore del Vicenza, Pasquale Marino: "Per una protesta normale sono stato espulso. Sono contento della prestazione, è stata una partita dura e molto agonistica, abbiamo lottato su ogni palla, non ho nulla da rimproverare ai miei. L'Avellino è una squadra difficile da affrontare, davanti hanno uno come Mokulu che tiene palla, Gavazzi e Paghera si buttavano spesso dentro, sono una squadra di un certo livello. Ho spirito giusto per uscire da questa situazione. Qualche occasione l'abbiamo avuta, anche loro ne hanno create, più nel primo tempo, ma è stata una partita equilibrata. El Hasni? Ci tengo a complimentarmi con lui perché ad ogni suo minimo errore il pubblico risponde coi fischi. Ogni volta che è stato chiamato in causa ha risposto presente, oggi c'erano clienti molto difficili come Mokulu e Tavano e siamo riusciti a non prendere reti, per me quindi è uno dei migliori. Degli arbitri non parlo più, cercherò di evitare d'ora in poi, perché dobbiamo solo concentrarci sul campo".
     
    Il difensore del Vicenza, Alessandro Ligi: "Anche oggi abbiamo offerto una buona prestazione, di carattere, continuando sulla falsa riga di quanto fatto con il Pescara. Oggi ci è mancato il gol ma penso che siamo stati anche bravi, e magari anche fortunati in qualche situazione a non subirlo. Questa è la strada giusta per continuare a fare punti. Conosco molto bene i giocatori dell'Avellino, loro sono una squadra che punta molto sulla forza, di carattere, con giocatori molto fisici. Noi siamo stati bravi a contrastarli nonostante una difesa tutto sommato inedita: io ed El Hasni non avevamo mai giocato assieme. Non è importante chi va in campo, ma come si scende in campo. Con il Lanciano ad esempio eravamo quasi tutti e la prestazione non è stata all'altezza. Stiamo intraprendendo la strada giusta, ma dobbiamo stare ancora più attenti. Se nelle ultime due abbiamo portato a casa due pareggi, vuol dire che ancora qualcosa ci manca. Dobbiamo essere più concreti davanti e stare più attenti dietro".
     
    AVELLINO
     
    L'allenatore dell'Avellino, Attilio Tesser: "Penso che abbiamo fatto una buona partita, c'è un po' di rammarico per non aver portato a casa i tre punti perché le occasioni più grosse le abbiamo create noi. Il Vicenza è una buona squadra, lo sapevamo bene, non era una partita facile. Noi avevamo voglia andare a vincerla, ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti, è un peccato perché abbiamo avuto diverse situazioni importanti. Bastien è rientrato solo giovedì per allenarsi col gruppo dopo i problemi fisici che si porta dietro da qualche settimana. L'ho inserito quando c'era da tenere un po' di più il possesso. Al posto suo ha giocato Insigne che ci ha offerto qualcosa in più dal punto di vista offensivo, proprio perché volevamo provare a vincerla. Ma è giusto che giochi chi si allena di più e chi sta meglio".

    Il centrocampista dell'Avellino, Davide Gavazzi: "Già all'andata avevamo visto che sugli esterni loro possono diventare pericolosi, noi siamo stati accorti nel gestirli un po' di più. Sono riusciti lo stesso a fare qualcosa, perché sono una buona squadra e in casa cercano sempre di imporre sempre il loro gioco. Credo che la squadra abbia tenuto abbastanza bene. Nei miei anni a Vicenza è successo troppo per dimenticarsene, ogni volta che torno al Menti è sempre come la prima, le facce poi sono sempre quelle ed è bello ritrovarle".
     

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