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  • Come gioca la Lazio di Martusciello: Isaksen, Kamada, Guendouzi, Castellanos

    Come gioca la Lazio di Martusciello: Isaksen, Kamada, Guendouzi, Castellanos

    • Enrico Turcato
    Le dimissioni di Sarri hanno portato la dirigenza della Lazio a scegliere il suo vice Giovanni Martusciello almeno fino alla partita con il Frosinone. Guiderà lui la formazione biancoceleste allo Stirpe, in attesa poi di capire cosa accadrà durante la sosta per gli impegni delle Nazionali. Ma quali gerarchie cambieranno? Chi troverà più spazio?

    4-3-3 – Il credo calcistico di Martusciello è molto simile a quello di Sarri. I due sono legati da un legame profondo che dura da anni e anche nell’unica vera esperienza da primo allenatore (Empoli 2016/17), di fatto il vice dell’ex tecnico della Lazio ha optato per uno schieramento offensivo, seguendo i dettami tattici del suo maestro. Un 4-3-3 che in alcuni casi diventava 4-3-1-2 o 4-2-3-1.

    IMMOBILE – Il punto fisso davanti sarà sempre il capitano Ciro Immobile. Castellanos parte ancora dietro. Così come Felipe Anderson e Zaccagni sono certi del loro posto sulle corsie laterali, con Isaksen primo cambio e Pedro altra alternativa.

    KAMADA – Chi potrebbe trovare qualche spazio in più potrebbe essere Daichi Kamada, che con Sarri non aveva un buon rapporto: il giapponese ha collezionato appena 783 minuti in campionato (con un gol e un assist), risultando di fatto un flop al fantacalcio. Soprattutto considerando i suoi trascorsi all’Eintracht. Con Martusciello Kamada rimane ancora alternativo al centrocampo Luis Alberto-Vecino-Guendouzi, ma potrebbe avere più minutaggio, già nel match con il Frosinone. Anche perché Guendouzi è ancora squalificato.

    LA DIFESA – Martusciello non cambierà molto sulla linea difensiva, dove Romagnoli e Gila agiranno da centrali e dove Marusic e Pellegrini dovrebbero essere i terzini.

    CONTRO IL FROSINONE – Probabili formazione Lazio (4-3-3): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Kamada, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

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