Come si stabilisce un premio scudetto fra calciatori e club?
La notizia è che, nonostante la recente sconfitta in casa della Juventus, una ristretta delegazione di calciatori della Roma, presieduta da Totti e De Rossi, sia andata a stipulare con la dirigenza giallorossa un accordo avente ad oggetto la quantificazione dei premi scudetto per tutti i giocatori della rosa.
Calciomercato.com ha posto all'Avv. Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi di Reggio Emilia per aspiranti osservatori di calcio e agenti dei calciatori (per info consulta il sito www.footballworkshop.it), alcune domande circa le procedure relative alla definizione dei premi collettivi in Serie A.
Come mai i calciatori della Roma solo in gennaio hanno deciso di definire i premi scudetto con la Dirigenza della Roma?
Perchè l'accordo in questione va depositato in Lega, a cura della Società, entro 20 giorni dalla chiusura del periodo dei trasferimenti di gennaio. I tempi dunque sono quelli giusti.I calciatori nella definizione dei premi scudetto sono assistiti dai loro agenti?
Assolutamente no! La pattuizione dei premi collettivi - nel caso di specie dei premi scudetto - deve essere stipulata, secondo quanto dispone l'Accordo Collettivo dei calciatori di serie A, tra un rappresentante della Società munito dei necessari poteri e i Calciatori tesserati, ovvero, da almeno tre di loro muniti di procura rilasciata dagli altri in forma scritta, che conferisca ai rappresentanti il potere di negoziare e pattuire i risultati che generano l'erogazione del premio collettivo, il suo ammontare complessivo ed i criteri di assegnazione alla suddivisione delle quote tra i singoli aventi diritto....
Perchè gli agenti non sono chiamati ad assistere i loro calciatori nella pattuizione dei premi collettivi?
Come sopra riportato, l'Accordo Collettivo parla chiaro: sono i calciatori a discutere i premi collettivi direttamente con la società. Va, peraltro, rimarcato che il compenso dovuto agli agenti che hanno ricevuto mandato da un calciatore è calcolato sulla base del reddito lordo annuo del calciatore e che, nel calcolo della retribuzione, non rientra il valore di altri benefits, i premi a punto e/o qualsiasi tipo di bonus o di privilegio che non sia certo.E' possibile pattuire più premi collettivi?
La risposta è affermativa. Sono, infatti, consentiti, per ciascuna competizione agonistica, più premi collettivi per obiettivi specifici. Da evidenziare che i premi collettivi nell'ambito della stessa competizione non sono cumulabili.
