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  • Commisso: 'Nuovo stadio in tre anni. Sogno di portare lo scudetto a Firenze'

    Commisso: 'Nuovo stadio in tre anni. Sogno di portare lo scudetto a Firenze'

    Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, si è concesso ad una lunga intervista a Sky Sport: 

    "In Italia, nel calcio c’è molta competizione e meritocrazia, e questo mi piace molto. La Fiorentina ho iniziato a cercarla nel 2016, poi ho fatto una seconda offerta nel 2017. Dopo di che ho preso il Ny Cosmos, e nel 2018 ho provato a prendere il Milan, ma Mister Li non si è mai fatto vedere. A Fine 2018 ci siamo incontrati con persone che lavorano per i Della Valle, ma le pretese erano ancora troppo alte, fino allo scorso maggio, dove siamo riusciti a concludere.

    America? Arrivare in America è stata una delle mie più grandi fortune. La Columbia University mi ha dato delle grandi borse di studio per andare a studiare, ed ero solo un immigrato che viveva nei sobborghi.

    Calcio? Deve essere un business per tutti, sia per chi lo guarda che per le società. Il calcio non deve essere solo degli ultras, ma per tutti. Non ci deve essere razzismo né sessimo, il calcio deve essere dei bambini, non dei vecchi come me.

    Nazionale? Con la nazionale ho provato alcune delle più grandi emozioni della mia vita. Dai mondiali ’78 al 2006, dove ho festeggiato tantissimo a Firenze.

    Juventus? Ce la possiamo giocare, ma ancora abbiamo bisogno di tempo. Siamo una squadra giovane e con grandi possibilità di miglioramento, possiamo fare un grande campionato.

    Stagione? Non te lo dico quello che mi aspetto (ride ndr), sicuramente non possiamo fallire come anno scorso.

    Scudetto a Firenze? Speriamo, magari mentre sono vivo. Dateci tempo e vediamo che succede. Serve crescere anno in anno, la Juve solo pochi anni fa valeva 400 milioni, adesso 1.8 miliardi. Serve implementare i ricavi per arrivare al successo, e per questo la squadra deve essere un business.

    Nuovo stadio? Diciamo che in tre anni si può fare. In Italia è difficile fare qualcosa perché c’è la vecchia storia che sono monumenti, anche se stadi come Wembley sono stati abbattuti. Qui dobbiamo guardare i monumenti, vedremo come fare.

    Fair Play finanziario? Non si deve portare le squadre al fallimento, come è successo a tante squadre in Italia. La situazione finanziaria deve essere trattata allo stesso modo del campo.

    Tifosi? Voglio ringraziarli, mi hanno dato tantissima fiducia e affetto. Continueremo quanto di buon fatto fin qui.

    Razzismo? Non lo accetto in nessuna forma nella mia vita, non è giusto che qualcuno in campo o fuori venga discriminato. Io sono stato discriminato quando sono andato in America."
     

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