Calciomercato.com

  • Confusione Milan, rabbia Ibrahimovic: ora il futuro è incerto. E Rangnick...

    Confusione Milan, rabbia Ibrahimovic: ora il futuro è incerto. E Rangnick...

    • Carlo Pellegatti
    Chi??? Vorrei essere Hercule Poirot o Sherlock Holmes per capire, dopo attente indagini, quale sarà l’allenatore che siederà sulla panchina del Milan. Il candidato numero uno dovrebbe essere Ralf Rangnick, ma dalla proprietà continuano a smentire ogni tipo di accordo vincolante.

    Contatti, solo contatti, mai smentiti dalle due parti.  L’ipotesi di situazione ancora magmatica viene suffragata da coloro che sostengono che le ultime parole del tecnico tedesco siano figlie di una certa sua inquietudine per una chiusura dell’accordo che tarderebbe a concretizzarsi. Come se tirasse per la giacca i dirigenti del Milan invitandoli  a chiudere la questione il più presto possibile. Dirigenti che comunque sembra non abbiano certo  gradito le recenti interviste di Rangnick, che hanno spinto Paolo Maldini a una durissima reazione: ”Prima dell’italiano, impari il rispetto!”.

    Sembra comunque difficile che continui la sua esperienza in rossonero Stefano Pioli, 
    come pare molto probabile che, in ogni caso, la prossima guida tecnica sia straniera. Nonostante la proprietà da sempre abbia fortemente negato ogni firma tra le parti, i rumors di un suo quasi certo arrivo a Milano, con la notizia lanciata in primis da Calciomercato.com, non si sono mai placati. Il quotidiano spagnolo AS anche qualche giorno fa, lo dava per certo  come prossimo allenatore rossonero. La tedesca Bild, quando informa di un cambio alla guida come Head of Global Soccer della Red Bull, da Rangnick a Oliver Mintzlaff, interpreta questa scelta come un deciso avvicinamento del manager tedesco alla panchina del Milan. Una sensazione che pervade anche l’ambiente dei procuratori e degli addetti ai lavori nazionali e internazionali.

    Che comunque l’allenatore ex Lipsia non sia mosso con avvedutezza, alla vigilia di una possibile  ripresa del campionato, appare evidente vista la reazione di Maldini, a difesa della compattezza del gruppo. Visto poi l’esito della ultima partita contro il Genoa, nefasto a livello di risultato e soprattutto di prestazione, esito figlio anche della durissima intervista di Boban nei confronti del Club, la preoccupazione dei tifosi appare certamente ben motivata

    Insomma il rischio che la situazione possa deflagare, dopo questi momenti burrascosi, è alto, molto alto. Intanto la società continua a tacere, come  precisa scelta forse per non alimentare altre voci o equivoci. Quindi a movimentare queste ore sono solo  gli spifferi, le presunte verità, le indiscrezioni più o meno credibili.

    Diventa difficile per Pioli lavorare con la necessaria concentrazione e serenità, fattore che più è caro agli appassionati milanisti. Si mormora anche di un Ibrahimovic irritato per la situazione maturata nelle ultime settimane. Una irritazione che potrebbe percuotersi sulle sue decisioni future.

    Intanto partono ancora sondaggi. Chi ha ragione tra Maldini e Rangnick ? I tifosi rispondono, quasi un plebiscito, dando ragione al Capitano, 81 per cento. Quando vengono lanciati i sondaggi, significa che la situazione appare molto confusa. Allora solo un augurio al caro Milan. Speriamo di essere alla fine di un lunghissimo periodo di divisioni e di agitazioni, che ha portato agli scarni risultati delle ultime stagioni. Da luglio si deve cambiare. La misura è colma, anzi l’acqua è già fuori dal secchio rossonero da troppo tempo ormai !

    Altre Notizie