Cooperativa del gol:| Nessuno come la Juve
Il Milan ha il capocannoniere di serie A, la Juventus il miglior attacco e una vera e propria cooperativa del gol. Il Milan ha El Shaarawy, dieci
gol in campionato, due in Champions, uno in Nazionale e tre in Under 21. La Juve ha mandato a segno dodici uomini in campionato, tredici in totale con il centro europeo di Bonucci. Nessuno meglio dei bianconeri, che precedono Fiorentina e Parma (11 giocatori in gol). Nessuno peggio dei rossoneri, ultimi in questa particolare classifica a quota sei, in compagnia di Genoa, Lazio e Palermo. Tradotto in concreto: Juventus dominatrice del campionato, Milan che arranca
lontano anche dalla zona coppe. Questi i dodici goleador di Conte: 6 reti Quagliarella; 5 Vidal; 4 Giovinco; 3 Pirlo; 2 Asamoah, Pogba e Vucinic; 1 Caceres, Giaccherini, Lichtsteiner, Marchisio e Matri. I sei
del Milan sono invece El Shaarawy (10), Pazzini (5), Montolivo (2), Bojan, De Jong ed Emanuelson (a quota uno). Il lavoro di Conte Numeri che non sorprendono per quanto riguarda la formazione torinese. In assenza di fuoriclasse o goleador di razza là davanti,
Antonio Conte ha infatti puntato fin dai primi giorni della sua gestione sull’organizzazione, sul gioco corale, sulla condivisione delle responsabilità in campo. Basta rivisitare anche solo la scorsa stagione,
quando la Juventus portò a casa uno scudetto ai limiti del miracoloso con Matri capocannoniere quota dieci gol (non certo una cifra esaltante), seguito dalla coppia Vucinic- Marchisio con nove e da Vidal
con sette reti. Del quartetto appena citato, il solo Vidal ha dato un’ulteriore accelerata in questa stagione: nove reti coppe comprese, e appunto già a due sole lunghezze in A dal traguardo raggiunto l’anno scorso. Quagliarella show Partenza da dimenticare invece per Alessandro Matri, non solo a livello di gol. Undici presenze, 479’ minuti giocati e appena un centro, nel 4-1 con la Roma. Di fatto, il suo posto l’ha preso Fabio Quagliarella, sei gol in campionato e tre in Champions League, due dei quali rifilati ai campioni d’Europa del Chelsea. Titolare nelle ultime tre gare della Juventus (un record con Conte per gli attaccanti), il 29enne di Castellammare di Stabia è a due sole reti dal raggiungere quota 100 nei campionati professionistici: in A sono 71.
La miniera è in mezzo In ogni modo, il vero oro della Juventus è sempre a centrocampo. Dei 44 gol ufficiali di questa stagione (quindi coppe comprese), ben 22 arrivano infatti dalla «linea a cinque» del 3-5-2 di Conte: oltre ai nove di Vidal, ci sono anche i tre di Asamoah e Pirlo, i due di Marchisio e Pogba, i gol di Lichtsteiner, Caceres e Giaccherini. Gli attaccanti hanno portato 20 reti alla causa bianconera. Di Bonucci l’unico gol dei tre là dietro, completa il bottino l’autogol di Maggio, nella Supercoppa italiana vinta dai bianconeri ad agosto.
La Gazzetta dello Sport