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  • Corona: 'Volevano uccidermi, morirò ammazzato. Sono malato di denaro. Belen e la Moric? Non era amore' FOTO

    Corona: 'Volevano uccidermi, morirò ammazzato. Sono malato di denaro. Belen e la Moric? Non era amore' FOTO

    Intervistato dal Corriere della Sera, Fabrizio Corona ha parlato a tutto tondo della sua vita, del momento che sta vivendo, della sua autobiografia, raccontando anche passaggi scabrosi del personaggio che si è costruito per, a suo dire, "fregare il sistema da anarchico".

    VOLEVANO UCCIDERMI - "Spiego della volta con gli albanesi. C’era un mio cliente, nipote di un celebre potente della storia d’Italia. Io non denuncio mai, ma mi fa causa: secondo lui, gli dovevo dei soldi. Ma la regola della malavita è che, se fai causa, non puoi mandare il recupero crediti. Se hai messo le carte in mano alla polizia, alla legge, non puoi mandare il balordo a pestare il debitore: se no, la polizia fa due più due. Non puoi stare col male e col bene. Arrivano in ufficio due albanesi e scatta la rissa. Dopo un po’, un tale mi dice che c’è uno pesante di una famiglia balorda che mi vuole parlare. Mi fa: "sono venuti due albanesi per comprare una pistola e noi, prima di vendere una pistola, vogliamo sapere a che serve". Serviva a uccidermi o gambizzarmi".


    MORIRO' AMMAZZATO - "Penso che morirò ammazzato. Ho fatto sei anni di carcere, anche con criminali efferati di cui ho dovuto essere amico per salvare la pelle e che, quando escono, sanno dove trovarmi. Prima, davo retta, ora, li mando a quel paese. Ma è gente che se la prende. Tanti mi vorrebbero morto".

    CRIMINALE? NO FURBO - "Non sono un criminale, sono un furbo che non ha fatto male alla povera gente, ma ha sfruttato e fregato un sistema già corrotto. Da quando quattordicenne mi sono tuffato in una piscina vuota, ho battuto la testa e non sono più stato l’angelo che ero, ho vissuto dall’interno tutto quello che ha segnato questo Paese: la moda, Tangentopoli, il berlusconismo... Ora immagino d’aver creato questo mondo a mia immagine e somiglianza perché l’ho strumentalizzato, ci ho guadagnato e l’ho colpito da anarchico". 

    MALATO DI DENARO - "Mi vengono i flashback come ai reduci del Vietnam. Senza sonniferi, non dormo. Spesso rivedo un suicidio terribile dell’estate 2019: un detenuto con una pena di tre anni, dopo una brutta telefonata, l’ho visto spirare sotto i miei occhi. La mia grande malattia: mi dà il senso del successo e dell’identità. Sto cercando di curarmi con due psichiatri"

    NON ERA AMORE - La chiamo di continuo, ma da piccolo mi sentivo sempre il meno amato. Il mio auto-sabotaggio nasce lì: se amo e sono bravo, temo di restare fregato. A Nina Moric e a Belén ne ho fatte di ogni. Infatti, oggi so che non era amore. E anche nella vita ne ho combinate sempre tante per dirmi che me l’ero cercata".

    Oggi le due bellissime showgirl hanno voltato pagina, per loro Corona è il passato e lo dimostrano le loro foto che vi mostriamo nella nostra gallery.


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