La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata. 

23.31 Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha acquistato per 14mila euro la maglia indossata contro il Barcellona in Champions League dall'attaccante belga Dries Mertens, che era in vendita all'asta sulla piattaforma di beneficenza della Fondazione Cannavaro-Ferrara. ​

23.15 Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas propone di concludere il campionato francese con playoff e playout. ​

22.59 L'Empoli (serie B) ha deciso di restare vicino ai suoi abbonati over 65 con una splendida iniziativa solidale: il club toscano, secondo quanto comunicato sul proprio sito, sta consegnando un pacco contenente generi alimentari, prodotti igienizzanti ed un voucher/rimborso che copre la cifra spesa per le partite che avrebbero dovuto vedere allo stadio Castellani. Queste le parole di Rebecca Corsi, vice presidente del club, al Tirreno: “Nel maggio scorso, non una vita fa, siamo retrocessi tra le lacrime a San Siro e quando siamo tornati a Empoli c’erano i nostri tifosi ad aspettarci e ad applaudire la squadra;. Oggi, in un momento così complicato, ricambiare l’affetto con un piccolo gesto ci è sembrato il minimo che si potesse fare”.
21.40 La Lega Serie A ha fissato per venerdì 1 maggio una riunione straordinaria, in videoconferenza. LEGGI QUI LA NOTIZIA

21.30 Il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser al-Khelaifi ha dichiarato: "Rispettiamo la decisione del governo francese. In accordo con la Uefa, vogliamo partecipare alla fase finale della Champions League nei luoghi e nelle date che verranno fissati. Se non sarà possibile giocare in Francia, siamo pronti a giocare le nostre partite all'estero garantendo le massime condizioni di sicurezza sanitaria per i nostri giocatori e tutto il nostro staff". 
21.28 La Lega di Serie B è disposta a giocare ad agosto pur di chiudere la stagione. Nel Direttivo odierno deliberata all'unanimità la necessità di almeno tre mesi di tempo dal nulla osta governativo sulla ripresa degli allenamenti. 

21.15 Il Vicenza (serie C) annuncia che il difensore dell'Under 17, Edoardo Bolzon si è risvegliato 8 giorni dopo l'emoraggia cerebrale, è fuori pericolo e rimane in prognosi riservata. 

21.00 Claudio Lotito, presidente della Lazio, parla al Tg2 della ripartenza del campionato di Serie A: "Quel Dpcm è illogico: un giocatore di sport individuale si può allenare nei centri sportivi, quelli che praticano sport di squadra non si potranno allenare. Troveremo Immobile e Dzeko a Villa Borghese, Insigne sul lungomare Michelangelo. La cosa è assurda". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

20.04 Il governo spagnolo dà un primo ok alla Liga verso la ripresa del campionato. Il premier Pedro Sanchez ha annunciato che dal 4 maggio potranno ricominciare gli allenamenti individuali di atleti professionisti anche per gli sport di squadra, che dall'11 maggio potranno poi allenarsi anche in gruppo. 



19.51 L'Assocalciatori definisce "discriminatoria e illogica" la decisione del Governo di far riprendere gli allenamenti dal 4 maggio solo per gli atleti professionistici degli sport individuali e non di quelli di squadra come il calcio, sempre in forma individuale. L'Aic del presidente Damiano Tommasi auspica "un pronto intervento del Governo utile ad eliminare le evidenti distorsioni". ​
19.45 Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora ha parlato in un video su Facebook: "Ringrazio il presidente della Figc, Gravina che ha smentito illazioni che ieri qualcuno della Lega di Serie A aveva detto circa un accordo sulla data di ripresa del campionato. Niente di più falso. Evidentemente è il solito vizietto di qualche presidente di Serie A, ma penso davvero di pochi, che non perde il vizio di mettere in giro menzogne e falsità per cercare di fare pressioni sul Governo. Lo dico ancora una volta a questi presidenti che non hanno capito che l'aria è cambiata, non è quella di un tempo e questi metodi non funzionano". ​
19.40 Giovanni Malagò tende la mano a Gabriele Gravina. Il presidente della Figc ha inviato al numero uno del Coni la documentazione richiesta sul protocollo per la ripresa degli allenamenti predisposto dalla commissione medica. Secondo l'Ansa, Malagò si è detto "disponibile ad aiutare la Federcalcio per tutti i necessari approfondimenti che dovranno essere assunti d'intesa con l'autorità di Governo vigilante e la Federazione Medico Sportiva Italiana". 

19.32 Il presidente della Liga spagnola, Javier Tebas ha dichiarato: "Non capisco perché ci sarebbero più pericoli nel giocare a calcio a porte chiuse, con tutte le misure di precauzione, che nel lavoro in una catena di montaggio, o nello stare su un peschereccio in alto mare. Se a importanti settori dell'economia non fosse data la possibilità di ripartire, in una modalità sicura e controllata, potrebbero scomparire. Questo potrebbe succedere al calcio professionistico. In altri paesi le squadre sono pronte ad allenarsi, questo è l'esempio da seguire. In Spagna il calcio è un fattore economico trainante che abbiamo bisogno di riattivare come molti altri. Noi continuiamo a concentrarci su questa riattivazione il prima possibile, in una maniera responsabile e aderendo a tutte le raccomandazioni sanitarie". 
19.27 Il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio, Renzo Ulivieri ha dichiarato Lady Radio: "Noi siamo stati sempre dell'idea di impegnarsi per riprendere e saremo a disposizione se ci verrà richiesto, sempre salvaguardando la salute di tutti gli addetti ai lavori. Tutti devono fare le visite mediche: se tutte le persone coinvolte sono sane, si può giocare anche se non ci si potrà comportare come prima. Non deve passare il messaggio che il calcio sia un mondo di privilegiati. Il Ministro dello Sport, Spadafora ci ha detto chiaramente che il Governo non vuole bloccare il campionato di calcio. Non ci è mai stata promessa una data". 

19.15 Gabriele Gravina, presidente della Figc, parla a Canale Europa della possibile ripresa del calcio: "Non ci sono condizioni oggettive per fermare il calcio. Vedo apatia a disinteresse per la ripresa". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

19.01 Il presidente della commissione medica della Fifa, Michael O' D'Hoonoghe ha dichiarato al Daily Telegraph: "Quella di sputare è una pratica diffusa nel calcio e non è molto igienica, quindi quando si ricomincerà a giocare andrà evitata. La questione è come sarà possibile? Forse si potrebbe punire con l'ammonizione. Sputare non è igienico e la saliva rimanendo sul terreno può essere veicolo di contagio del coronavirus".  Lo stesso D'Hooghe ha poi aggiunto alla Bbc: "Invito tutti a stare molto attenti prima di decidere di tornare in campo, ci sono molti rischi. Da medico dico che sarebbe meglio evitare di tornare al calcio competitivo in questa stagione, sarebbe meglio concentrarsi sulla prossima annata e iniziarla al meglio. Da amante del calcio mi dispiace dirlo, ma penso che per risolvere definitivamente il problema dobbiamo aspettare il vaccino". 

18.06 Il presidente Massimo Cellino ha deciso di donare ai tifosi del Brescia 5mila mascherine personalizzate, modello FFP3 (le più sicure). Gli ultras si faranno carico della distribuzione tra le strutture sanitarie e le Rsa di città e provincia. ​
17.59 Il responsabile sanitario della Roma, Andrea Causarano ha dichiarato all'Ansa: "L'ultimo Dpcm ci ha colto un po' di sorpresa per il trattamento riservato agli altri sport a discapito del calcio, sembra quasi che non ci si fidi del fatto che possa ripartire rispettando le norme di sicurezza... È incomprensibile non considerare il calcio nel momento in cui si dice che l'obiettivo è consentire la graduale ripresa delle attività sportive. Potevamo ripartire anche noi nei centri sportivi a porte chiuse, seguendo tutte le direttive nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento". ​
16.50 Primo sì in Germania alla ripresa della Bundesliga da metà maggio o, al più tardi, da fine mese. Il primo ok arriva dai ministri dello sport dei 16 Laender federali, che si sono espressi in un documento congiunto in vista della riunione con la cancelliera Angela Merkel in programma giovedì. Per i ministri dello sport: "è giustificabile che il calcio torni a giocare in stadi vuoti, creando e faendo rispettare le più rigorose condizioni igieniche e mediche".​

16.00 Era stato anticipato nella serata di ieri, ora è ufficiale: stop definitivo al calcio in Argentina per l'emergenza coronavirus. Lo annuncia l'Afa con una nota, una decisione che, a partire dalla Primera División, comprende a scendere tutte le altre categorie: Primera Nacional, Primera B Metropolitana, Primera C, Primera D e Federal A. I campionati riprenderanno soltanto il prossimo gennaio e le retrocessioni saranno annullate fino alla stagione 2020/2021 per garantire la sopravvivenza economica dei club.​
15.50 Il capo del comitato medico Fifa D'Hooge: "Sono scettico sulla ripresa del calcio". LEGGI TUTTE LE DICHIARAZIONI

15.15 La stagione per Ligue 1 e Ligue 2 è virtualmente conclusa. Secondo quanto riferiscono RMC Sport e L'Equipe infatti, il governo francese non darà il via libera alla ripresa dei campionati dopo lo stop per l'emergenza coronavirus, con Federazione e Leghe che lavoreranno per definire la gestione della classifica e per cominciare la prossima stagione ad agosto.​

14.30 Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini: "Favorevoli alla ripresa della Serie A, ma ad alcune condizioni. Sul prestito di Nainggolan...". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI
13.30 Il Governo inglese ha fatto sapere che la Premier League deve ripartire il prima possibile, con l'obiettivo di riprendere il prossimo 9 giugno e concludersi entro la fine di luglio. E' previsto per venerdì un vertice nel quale sarà discorso il protocollo di sicurezza, che verrà messo a punto da una commissione formata da esponenti dell'esecutivo, dirigenti delle varie federazioni sportive e autorità sanitarie. Ciò che trapela è che sarà data priorità al calcio rispetto alle altre discipline sportive nel piano di ripartenza.

12.55 La Uefa ha avvertito le 55 federazioni membre che dovranno fornire entro il prossimo 25 maggio una risposta ufficiale sulla loro intenzione di far ripartire o meno i rispettivi campionati. Nella lettera inviata dal presidente Ceferin, si ribadisce la necessità di designare le squadre partecipanti alle prossime coppe europee solo attraverso criteri sportivi, in caso di interruzione dei tornei.

12.15 L'Arsenal è il primo club di Premier League tornato ad allenarsi, dopo lo stop imposto dal governo per l'emergenza coronavirus. Sono trascorsi 47 giorni e agli uomini di Arteta - risultato peraltro positivo al virus - seguiranno a breve Brighton, Chelsea e Tottenham.

12.05 Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha parlato a Il Corriere dello Sport: "Ritengo che non sia opportuno riprendere gli allenamenti, con protocolli complessi e onerosi come quelli finora ipotizzati. E’ già un passo avanti aver individuato la data limite oltre la quale questo campionato non potrà scollinare cioè domenica 2 agosto. Oltre quella si dovrà cristallizzare la classifica che sarà così come la vedete oggi, ovvero se non si tornasse ad allenarsi entro il 18 maggio sarebbe praticamente come chiudere il campionato".

11.58 Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha parlato al Corriere della Sera: "A inizio marzo, con il prefetto, bloccai Juve-Milan, che aveva l'autorizzazione del governo: si immagina cosa sarebbe successo?". ​

11.15 Secondo quanto riferisce un'agenzia Ansa, la FIGC non avrebbe raggiunto alcun accordo sulle date della ripresa del campionato di Serie A e non avrebbe ricevuto nemmeno indicazioni in merito, in occasione dell'incontro del 22 aprile scorso col Ministro dello Sport Spadafora. La Federcalcio fa sapere che l'esigenza di avere comunicazioni sull'argomento arrivano dalla Lega di A e precisa che tali "fughe in avanti sono ritenute dannose per il calcio italiano". 
10.40 Al Paris Saint Germain resta una questione in sospeso quella del pagamento degli ingaggi ai calciatori in questo periodo di stop dettato dall'emergenza Covid-19. Il direttore sportivo Leonardo è impegnato in una laboriosa trattativa coi giocatori per una riduzione degli stipendi, ma al momento non è stato raggiunto alcun accordo.


10.15 In Olanda, è caos totale dopo la decisione della Federcalcio e del governo locali di annullare i campionati professionistici nazionali a causa del coronavirus. Dopo Utrecht e Cambuur, anche il De Graaschap si è unita alla protesta, presentando un reclamo ufficiale. Pronte diverse cause legali nei confronti della Federazione.

9.30 Le Olimpiadi di Tokyo sono a forte rischio cancellazione. Lo fa intendere il presidente del comitato organizzatore Yoshiro Mori, già costretto ad accettare lo slittamento delle stesse all'estate 2021: "Se l'emergenza coronavirus non sarà debellata definitivamente in tutti i Paesi coinvolti nei Giochi, saranno annullati", ha dichiarato a Nikkan Sports. Mori ha smentito infatti che sia pensabile un ulteriore rinvio delle competizioni.


9.00 Secondo quanto raccolto da Le Parisien, il Paris Saint Germain starebbe studiando una strategia differente rispetto a quella di molti club europei per facilitare il rientro in Francia dei suoi calciatori stranieri (il caso più significativo è quello di Neymar). Per accorciare i tempi del rientro in squadra ed evitare le 2 settimane canoniche di quarantena, il PSG vorrebbe fare immediatamente un doppio tampone che, se negativo, autorizzerebbe il ritorno all'attività degli atleti.