Coronavirus, Rugani e il calcio ‘contagiato’: non ci sono intoccabili
Marco Bernardini
Ancora qualche giorno fa qualcuno osava fare lo spaccone credendo di essere spiritoso. Come per esempio l’attaccante brasiliano dell’Atletico di Madrid, Diego Costa, il quale si è messo a tossire davanti ai giornalisti che lo stavano intervistando. Pur dubitando del quoziente intellettivo del personaggio in questione, un simile e sgradevole fatto provvede ad aprire una finestra ulteriore sul mondo del calcio e sulle sue storture che coinvolgono sia i protagonisti del rito e sia i fedelissimi della “religione” pallonara.