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  • Coronavirus, tutte le regole per la fase 2: resta l'autocertificazione, no alle seconde case. Ecco cosa si potrà fare

    Coronavirus, tutte le regole per la fase 2: resta l'autocertificazione, no alle seconde case. Ecco cosa si potrà fare

    Un nuovo dpcm pronto a entrare in vigore dal 4 maggio. L'Italia prova a ripartire, conscia che - come ha ribadito ieri sera il Premier Conte - non ci sono ancora le condizioni per tornare alla normalità. I paletti restano diversi, a partire dalle motivazioni per uscire dalla propria casa. Ai tre motivi precedentemente indicati (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute), si aggiunge la possibilità dell'incontro con i coingiunti. Cosa si intende per congiunti? Ieri dal governo è filtrata la definizione di "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili". Ulteriori chiarimenti verranno inserite nelle Faq. Ogni incontro, tuttavia, dovrà evitare assembramenti: andrà garantito il rispetto della distanza interpersonale di un metro e l'uso di mascherine. 

    SPOSTAMENTI - Capitolo spostamenti: si può sempre far ritorno al proprio domicilio o residenza. Chi torna dall'estero, invece, dovrà restare in quarantena per 14 giorni. È vietato accedere alle seconde case se non per necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili, come danni alle abitazioni o rottura degli impianti. Si potrà tornare negli spazi pubblici in massimo due persone o con i bambini, mantenendo le distanze sociali. Restano chiuse, tuttavia, le aree attrezzate per i bimbi. Consentito il bagno al mare per chi abita nelle vicinanza, purché non si sosti sulla battiggia. Ok anche per le passeggiate nei boschi per chi vive in zone di montagna.

    FUNERALI E MATRIMONI - Resta il no del governo alla celebrazione delle messe: permesse, invece, le cerimonie funebri, purché vi siano al massimo 15 persone. Ok anche ai matrimoni, in presenza dei testimoni e dei parenti stretti: vietate, invece, le feste. Capitolo mascherine: sono obbligatorie per tutte, eccezion fatta per i bambini sotto i 6 anni e per i disabili per i quali l'utilizzo delle stesse non è compatibile. 

    NEGOZI E AUTOCERTIFICAZIONE - Niente apertura l'11 maggio per i negozi al dettaglio. I venditori di abbigliamento, calzature, gioielli etc... riapriranno i battenti il 18. Presenze scaglionate all'interno dei punti vendita, porte differenti per ingressi e uscite, obbligo di dispenser per i disinfettanti. Ancora chiusi, invece, i mercati rionali (eccezion fatta per quelli alimentari). Resta, infine, l'obbligo di autocertificazione: entro il 4 maggio uscirà una nuova versione. 

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