Calciomercato.com

  • Getty
    CorSera - Juventus, Allegri: "Io il parafulmine, per fortuna ancora per poco. Ho fatto un miracolo"

    CorSera - Juventus, Allegri: "Io il parafulmine, per fortuna ancora per poco. Ho fatto un miracolo"

    Massimiliano Allegri non parla, ma i suoi pensieri vengono riportati dal Corriere della Sera in edicola oggi. Ecco le frasi attribuite all'allenatore della Juventus: "Per fortuna tra poco questa situazione sarà conclusa. Quest'anno sono stato io il parafulmine, vediamo chi lo sarà nella prossima stagione. È stato un miracolo concludere la stagione con quella classifica". 

    IL MIRACOLO - Il riferimento non è a questa stagione, ma a quella passata, quando sul campo la Juventus ha conquistato 72 punti come l'Inter. Allora l'allenatore era stato l'unico punto di riferimento per la squadra, mentre l'inchiesta Prisma azzerava i vertici societari con l'addio del presidente Andrea Agnelli. 

    IL NUOVO DS - Per questo motivo a fine campionato si sarebbe aspettato di avere voce in capitolo per la scelta del direttore sportivo: avrebbe gradito la promozione dall'Under 23 di Giovanni Manna o l'ingaggio dell'amico Giovanni Rossi del Sassuolo, invece è stato spiazzato dalla decisione presa da John Elkann di puntare su Cristiano Giuntoli. Come si legge sul Corriere della Sera, non si sono mai piaciuti, né fidati l'uno dell'altro. 

    IL MERCATO DI GENNAIO - Il punto di non ritorno a livello di rapporti arriva nel mercato di gennaio, quando Allegri chiede un centrocampista d'esperienza come Giacomo Bonaventura o Roberto Pereyra, invece Giuntoli prende Tiago Djalò e Carlos Alcaraz. 

    L'INCONTRO CON THIAGO MOTTA - Il 4 febbraio l'Inter vince lo scontro diretto a San Siro e in quel periodo Giuntoli incontra Thiago Motta a Fiorano: è l'inizio della fine. Allegri sa che è diritto di una società cambiare allenatore, ma avrebbe gradito chiarezza e rispetto. Giuntoli in tv parla di Allegri, lo sostiene e rimanda le discussioni sul futuro a fine stagione, in privato con l'allenatore evita l'argomento. Secondo Allegri, il dirigente avrebbe dovuto informare anche i calciatori, dicendo loro: questo è il vostro allenatore fino a giugno, sostenetelo, altrimenti siete a rischio anche voi. 

    DELEGITTIMATO - Invece, sempre secondo il Corriere della Sera, Allegri rivendica di aver lavorato per tutto il girone di ritorno completamente delegittimato di fronte allo spogliatoio. Divorato dalla tensione, Allegri ha vissuto le ultime settimane con l'animo diviso fra l'amarezza di lasciare una squadra che per lui ha rappresentato casa e il sollievo di porre fine a una storia che lo ha lacerato psicologicamente fino all'esplosione finale. 
     

    Altre Notizie