Cremonese, un solo gol su azione: dov'è finito il maestro Bisoli? Pazzini può essere la cura
UN SOLO GOL - Il maestro delle promozioni, ben quattro in carriera tra Padova e Cesena, sta deludendo le aspettative: la sua Cremonese, anche se schierata con un offensivo 4-3-1-2, fatica a segnare, nonostante una potenza di fuoco che molti club invidiano: oltre a Ciofani, Strizzolo e Ceravolo, che in Serie B hanno messo insieme complessivamente 152 gol, il tecnico di Porretta Terme può contare su due giocatori talentuosi come Buonaiuto e Gaetano, che il Napoli ha mandato in provincia per giocare con continuità. Eppure il piatto piange. In sei partite i grigiorossi hanno segnato una sola rete su azione, il tiro da fuori di Valzania contro il Lecce. Gli altri due gol sono arrivati dai calci di punizione di Gaetano e Buonaiuto. Francamente troppo poco per sognare in grande.
PAZZINI - Bisoli è finito sul banco degli imputati, la sfida contro la Salernitana, dopo la pausa per le Nazionali, sarà decisiva per il suo futuro. All'Arechi potrebbe esserci una Cremonese diversa, negli uomini e nelle scelte tattiche (3-5-2 invece di 4-3-1-2), vincere è l'unica soluzione per evitare un ribaltone in panchina. Intanto il direttore sportivo Nereo Bonato pensa al mercato di gennaio: alla Cremonese è stato proposto Giampaolo Pazzini, attaccante classe 1984 svincolato dopo l'esperienza al Verona, uno che tra Serie A, Serie B e Liga in carriera ha segnato 160 gol.