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  • Crotonemania: il coraggio di Stroppa premia i pitagorici, ora la sosta per rafforzare i meccanismi

    Crotonemania: il coraggio di Stroppa premia i pitagorici, ora la sosta per rafforzare i meccanismi

    Stroppa non cambia. Il suo modo di giocare è questo e ancora una volta ha mostrato la sua determinazione a volerlo portare avanti nonostante tutto, malgrado i tanti gol subiti sempre e comunque giocando un buon calcio. A Torino la difesa a tre regge e per la prima volta in questa stagione esce indenne, nessun gol subito e un punto conquistato, dobbiamo dire con merito. Sarà un caso? E’ il Torino che non sta vivendo un gran momento? Oppure la squadra sta iniziando ad entrare nel meccanismo Stroppa? Beh, ovviamente io spero sia quest’ultima ipotesi. Certamente ho visto un Crotone in grande crescita dal punto di vista tattica, forse meno vivace dal solito ma tatticamente più ordinato. A dirla tutta per quasi tutto il primo tempo la squadra è anche bella da vedere, un 3-5-2 a trazione anteriore che sorprende e mette alle corde la squadra di Giampaolo.  Va sottolineato, comunque, che  Stroppa sta dimostrando di non temere nessuno, ha affrontato a viso aperto ogni avversario, forse ha sbagliato, ma certamente l’ex centrocampista del Milan sta dimostrando di avere coraggio.


    Mi è piaciuto Benali da mezz’ala, cosi come anche Vulic mi ha convinto pienamente.
    D’altronde su quest’ultimo ci avevo scommesso già quest’estate e sono convinto che nel giro di un paio di stagioni il Crotone farà una buona plusvalenza con il classe ’96 serbo che nell’ultimo è cresciuto tantissimo sotto la guida di Dejan Stankovic. Bene come sempre le corsie laterali, Reca e Perreira sono ormai i titolari e stanno mostrando sempre più di meritarlo, certo la concorrenza è agguerrita, soprattutto Rispoli e il tuttocampista Molina attualmente positivo. A proposito di quest’ultimo, ci uniamo al suo dolore per la prematura scomparsa della sorella Giovanna, morta ad appena 41 anni. Ovviamente un plauso anche al terzetto di difesa Marrone, Magallan, Luperto, anche se mi piacerebbe vedere all’opera Djidji che reputo un ottimo centrale difensivo, chissà magari alla prossima vista l’assenza di Luperto che nel finale ha commesso un’ingenuità rimediando il secondo giallo.


    Con la sosta ci sarà tempo per collaudare i meccanismi, di certo è da qui che deve ripartire il Crotone, un punto in casa di una squadra organicamente più forte sicuramente può dare morale e Stroppa sicuramente saprà come mantenere carica la squadra. In generale il Crotone va al riposto da ultimo in classifica con appena due punti raccolti, il peggior attacco del campionato (pari merito con l’Udinese) e la seconda peggior difesa, dietro solo al Benevento. E’ curioso come gli unici di due punti in classifica siano arrivati entrambi contro le torinesi. Tutto sommato credo che non bisogna scoraggiarsi, soprattutto in considerazione del fatto che fino ad ora la squadra di Stroppa ha incontrato quasi tutte le grandi squadre: Milan, Juventus, Atalanta, oltre alle trasferte Cagliari, Sassuolo e, appunto, Torino. Il tempo c'è, la voglia pure. 

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