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  • Da CR7 all'interesse di Juve e Roma: ecco Trincao e Jota, mattatori dell'Italia

    Da CR7 all'interesse di Juve e Roma: ecco Trincao e Jota, mattatori dell'Italia

    • Emanuele Tramacere
    Il 7 e il 17, due esterni d'attacco puri, schierati a piede invertito e in grado di mettere a ferro e fuoco non solo le fasce, ma anche le aree di rigore avversarie. João Pedro Neves Filipe (il 7) detto Jota e Francisco António Machado Mota Castro Trincão (il 17) più semplicemente Trincao, erano le stelle più attese del Portogallo Under 19 alla vigilia dell'Europeo e sono state la conferma più importante della selezione lusitano nel torneo vinto nella serata di ieri battendo l'Italia in una finale incandescente terminata 4-3 soltanto dopo i tempi supplementari. Marcatori? Neanche a dirlo 3 dei 4 gol portoghesi sono stati segnati dalle due frecce a disposizione di Helio Sousa, con entrambi che hanno alzato il trofeo di capocannoniere dell'intero Europeo a quota 5 gol. Una vittoria che porta nell'olimpo del calcio giovanile la selezione portoghese perchè la generazione dei '99 oltre al titolo conquistato ieri (il primo Europeo Under 19 della storia portoghese) conquisto anche il titolo Europeo Under 17 nel 2016, diventando l'unica generazione europea a confermarsi nella storia.

    JOTA, IL NUOVO CR7 - Il più promettente e celebrato fra i due esterni è sicuramente Joao Filipe. Prelevato dal Benfica quando aveva solo 9 anni dopo una gara giovanile in cui segnò 11 gol, Jota è un esterno destro di piede dotato però già di un fisico ben strutturato. È alto unmetroeottantaquattro e questo lo facilita molto anche nel proteggere palla sotto pressione e nel gioco aereo. Ma è nella rapidità di gambe e nella velocità di pensiero ed esecuzione che Jota brilla rispetto ai compagni. All'età di 16 anni fu a un passo dal Manchester United che lo portò in Inghilterra per un provino insieme al compagno di nazionale Joao Virginia (il portiere), ma subito dopo arrivò il super-contratto col Benfica che lo ha blindato fino al 2022 per evitare lo scippo internazionale. Proprio il provino con i Red Devils e la struttura fisica hanno convinto gli addetti ai lavori portoghesi a considerarlo un potenziale erede di Cristiano Ronaldo. Il 7 ha talento da vendere e non è un caso che oltre al Manchester United tutti i top club d'Europa siano in battaglia per lui.

    TRINCAO - Meno celebrato, ma non per questo meno letale, è invece Francisco Trincao. Ala destra mancina di piede, forse un po' più gracile rispetto a Jota Trincao ha caratteristiche tecniche molto simili al compagno di reparto. Molto rapido, preferisce cercare il dribbling verso l'interno del campo dove può liberare il suo sinistro verso la porta. La sua carriera non è stata tutta rosa e fiori. Cresciuto nella Vianense fu messo sotto contratto dal Porto dove però non riuscì ad imporsi. La seconda occasione fu quella giusta perchè con il Braga Trincao ha iniziato rapidamente a collezionare reti su reti tanto da trovare subito un contratto da professionista importantissimo. Ha una clasuola rescissoria da 30 milioni di euro e se il mercato non lo porterà lontano dal Portogallo l'anno prossimo sarà un perno della prima squadra. Già il mercato perchè nelle ultime settimane oltre all'Atletico Madrid (che ha già fatto un'offerta) e all'Inter (che lo ha seguito durante la stagione) si sono fatte vive con il suo agente sia il ds della Roma, Monchi, che quello della Juventus, Fabio Paratici. Prime proposte da 7 milioni di euro, pochi al momento per strapparlo agli Arsenalistas.

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