Da Icardi a Donnarumma e Mertens: aumentano le clausole rescissorie
CHI CE L'HA GIA' - Come riportato dalla Gazzetta dello Sport sono tanti i calciatori che hanno già una clausola attiva. Il rinnovo da poco firmato da Perisic con l'Inter ne prevede una da 60 milioni valida solo per l'estero, quelli contrattati da Donnarumma e Strootman in estate per rispettivamente 70 e 45 milioni valgono invece anche per l'Italia. Anche Suso nell'ultimo accordo firmato con il Milan ha fatto inserire una clausola da 40 milioni mentre è più datata in casa inter quella da 50 milioni presente nel contratto di Marcelo Brozovic e in casa Torino da 100 milioni per Andrea Belotti entrambe valide solo per l'estero.
DE LAURENTIIS E' RE - Chi per primo ha capito l'importanza di questo strumento è stato però il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Higuain è stato forse il caso più eclatante con i 90 milioni pagati dalla Juventus, ma il Pipita non fu l'unico. Anche Lavezzi e Cavani la avevano e preoccupa in vista di gennaio la clausola rescissoria da 28 milioni presente nel contratto di Mertens e valevole per l'estero con preferenza verso la Cina. Ad ogg la clausola più alta fra i partenopei è quella da 65 milioni per Zielinski, che supera quella da 60 di Rog, da 55 per Maksimovic e 50 per Hysaj. Ma anche Maurizio Sarri dispone di una clausola rescissoria utilizzabile entro il 15 giugno da 8 milioni.
CHI STA TRATTANDO - C'è, infine un enorme capitolo legato anche a quei giocatori che in questi giorni stanno trattando il proprio rinnovo e che la clausola rescissoria stanno provando ad inserirla. A Roma sponda Lazio c'è de Vrij, che vuole una clausola da 25 milioni. Il Napoli per Ghoulam vuole piazzarla a quota 35 milioni mentre sempre da 30 milioni dovrebbe essere quella trattata da Manolas. E perfino l'Inter, che aveva fatto firmare a Icardi, un contratto con clausola da 110 milioni valevole solo per l'estero ed entro il 15 luglio, sta cercando di alzarla con un nuovo rinnovo. Il motivo? L'effetto Neymar sta spostando l'asticella.