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  • Da Postiga a Miro Klose, passando per Alfaro e Milinkovic: i migliori e peggiori acquisti dell’era Lotito

    Da Postiga a Miro Klose, passando per Alfaro e Milinkovic: i migliori e peggiori acquisti dell’era Lotito

    • Jessica Reatini
    “Non sogni ma solide realtà”, questo è lo slogan preferito dal patron Claudio Lotito e la filosofia con la quale in tutti questi anni ha gestito la Lazio. I nomi altisonanti non hanno mai fatto gola al numero uno biancoceleste che ha sempre preferito insieme al direttore sportivo Igli Tare scovare giovani talenti dai campionati più disparati per poi farli crescere e scoprire al mondo intero. Si sa che quando si punta sulle scommesse può andare bene o male. Spesso a Roma sono sbarcate meteore che tali sono rimaste non diventando mai certezze, ma anche profili che hanno rimpinguato le casse biancocelesti e hanno fatto la fortuna del club. Tra i tanti ne abbiamo scelti cinque tra i migliori e peggiori acquisti dell’era Lotito.

    TOP – In ordine di tempo i colpi messi a segno sono tanti partendo dal Sergente Milinkovic-Savic. Ora al centro del mercato della Lazio acquistato nell’estate del 2016 dal Genk a soli 7 milioni, oggi il serbo ne vale almeno 80 e Lotito non aprirà nessuna trattativa al di sotto di questa soglia. Un altro colpo da maestro è stato Felipe Anderson acquistato dal Santos per 8,5 milioni che negli anni è cresciuto in biancoceleste per poi approdare al West Ham lo scorso anno per 30 milioni. 10 all'operazione che portò nel lontano 2011 un top player come Miro Klose prelevato a parametro zero dal Bayern Monaco. Il tedesco ha scritto una pagina importante nella storia della Lazio chiudendo poi la sua carriera proprio in biancoceleste.  Come dimenticare anche Stefan de Vrij: dal Feyenoord alla Lazio per 6 milioni e divenuto uno dei difensori migliori della Serie A. Tornando al presente e strettamente all’attualità non può non comparire in questa lista Lucas Leiva arrivato due anni fa dal Liverpool per 7 milioni ed ora perno del centrocampo della Lazio e giocatore che fa la differenza nella compagine di Inzaghi.  

    FLOP – Se la lista dei top potrebbe essere ancor più lunga anche quella dei flop non è da meno. Negli anni sono tantissimi i giocatori che da scommesse si sono rivelati dei veri e proprio bidoni.  Il 2014 ricorda il nome di Helder Postiga, acquistato per l’attacco biancoceleste che collezionò in un anno solo 5 presenze e 0 gol; stessa sorte per Gael Kakuta arrivato in Italia nello stesso anno. Sempre per rimanere nel campo degli attaccanti non possiamo dimenticare Emiliano Alfaro: 8 presenze, 0 gol che lo spedirono diretto negli Emirati Arabi. Arretrando reparto difensivo da brividi con El Flaco Diego Novaretti e Mauricio non proprio i difensori migliori che la Lazio abbi avuto negli anni. 

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