Dai casi Ibra e Callejon a Nainggolan: c'è l'intesa fra club e Aic sui contratti fino al 31 agosto. Stagione da 10 mesi
ACCORDO - Un protocollo che, con qualche piccolo ritocco, potrà diventare effettivo e venir firmato fra la giornata di domani e quella di martedì e che regolamenterà tutti i casi di quei contratti che sforeranno la normale scadenza del 30 giungo. Varrà quindi sia per i calciatori il cui contratto terminerà fra 16 giorni, sia per i prestiti, che siano essi secchi o con diritto/obbligo di riscatto. L'accordo sarà il primo sottoscritto dalle grandi leghe europee e potrà essere preso ad esempio dal resto d'Europa.
STAGIONE DA 10 MESI - La chiave di volta che sta spingendo club e giocatori ad accettare, secondo il Corriere dello Sport è che non sarà prevista per i giocatori alcuna integrazione salariale ed economica per i due mesi disputati con un club a cui, di fatto, non appartengono. Vale quindi per tutti i giocatori che hanno già un contratto valido per la stagione 2020-21, sia che abbiano già firmato con un altro club, sia che siano costretti a tornare nel club di appartenenza. In sostanza la stagione 2020-21 sarà di soli 10 mesi, ma per i contratti in essere le mensilità di luglio e agosto saranno regolarmente saldate dai club che detengono i contratti a prescindere dal club in cui i giocatori giocheranno in questi due mesi.
INTESE SINGOLE - Per fare un esempio pratico Nainggolan rimarrà in prestito al Cagliari fino al termine della stagione, ma le mensilità di luglio e agosto saranno saldate dall'Inter club in cui, teoricamente, sarebbe dovuto tornare se la stagione si fosse conclusa regolarmente. Il discorso cambia invece per i giocatori in scadenza di contratto. Con giocatori come Ibrahimovic o Callejon si dovrebbe trattare e trovare un'intesa privata che però, almeno così cita l'accordo, non dovrebbe prevedere un'extra sull'ingaggio.
PENALE PER I PRESIDENTI - Se l'accordo sarà firmato da tutte le parti in causa non è escluso, infine, che venga inserita una penale per tutti coloro che, appellandosi ai contratti già sottoscritti, non rispetteranno il nuovo protocollo. Non è infatti impossibile che qualche club richiami i giocatori in prestito o vieti di farli scendere in campo, ma per disincentivare queste mosse potrebbe essere inserito nel protocollo una penale, sotto forma di sanzione o deferimento, per i presidente dei club.