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  • Dal rifugio antiaereo alle magie con l'Ucraina: chi è Sudakov, il talento sulla lista di Giuntoli

    Dal rifugio antiaereo alle magie con l'Ucraina: chi è Sudakov, il talento sulla lista di Giuntoli

    • Federico Zanon
    Talento genuino, carattere da vendere. Georgiy Sudakov è il nuovo che avanza dell'Ucraina, che questa sera sfiderà l'Italia al Meazza in una partita da dentro o fuori nella corsa a Euro 24. Tra le minacce per Spalletti, oltre al chiacchierato e velocissimo Mudryk, uno degli acquisti milionari del 2023 del Chelsea, c'è il trequartista classe 2002 dello Shakhtar Donetsk, a oggi la gemma più grande del calcio ucraino che, tra mille difficoltà, continua a sfornare talenti. Quella di Sudakov è una storia che molti ucraini hanno dovuto sopportare, dopo l'invasione dell'esercito russo nel febbraio 2022 è stato costretto a vivere per un breve periodo in un rifugio antiaereo di Kiev, insieme alla moglie Lisa, incinta di una bambina. L'immagine di lui accanto alla compagna, infreddolita, spaventata dal rumore delle bombe in lontananza e scaldata da un giubbotto invernale dello Shakhtar Donetsk, hanno fatto giro del mondo, così come quelle, quindici mesi dopo, delle sue giocate e dei suoi gol con l'Ucraina 21, che si è fermata in semifinale all'Europeo di categoria, conquistando un posto ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024. 

    Dal rifugio antiaereo alle magie con l'Ucraina: chi è Sudakov, il talento sulla lista di Giuntoli

    SULLA LISTA DI GIUNTOLI - Nato nella regione secessionista del Luhansk, annessa unilateralmente dalla Russia, Sudakov si è fatto un nome a livello nazionale nel Metalist Kharkiv, per poi entrare nel vivaio dello Shakhtar a 17 anni, sbarcando in prima squadra poco più che 18enne. Nel 2020 ha esordito in Champions League nella storica vittoria contro il Real Madrid al Bernabeu, complessivamente il numero 10 ha già messo a segno 11 gol e 12 assist in 69 uscite con la maglia del club di proprietà del magnate Rinat Achmetov. Il suo nome è sulla lista dei grandi club, in Italia aveva pensato a lui lo scorso inverno il Napoli di Cristiano Giuntoli, che ora continua a farlo monitorare dagli scout della Juventus. Quella dello Shakhtar è una bottega rara, chi lo vuole deve mettere in preventivo un investimento di almeno 30 milioni di euro. Un prezzo destinato a salire, speriamo non da stanotte.

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