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  • Dalla provocazione del ct Rohr a Simy: la Nigeria va a caccia dell'impresa

    Dalla provocazione del ct Rohr a Simy: la Nigeria va a caccia dell'impresa

    • Alessandro De Felice
    “Siamo giovani ma abbiamo tanta qualità. Vogliamo vincere il Mondiale”. Il commissario tecnico della Nigeria, Gernot Rohr, ha le idee chiare in vista di quella che sarà la terza Coppa del Mondo di fila per la formazione africana. Dopo aver superato le più quotate Algeria e Camerun nella fase di qualificazione, le Super Aquile vogliono continuare a stupire e riscattare le recenti delusioni con la mancata partecipazione alle ultime due edizioni della Coppa d’Africa nel 2015 e nel 2017. Il ct tedesco potrà contare su un gruppo molto giovane e talentuoso, guidato dalle stelle Moses e Obi Mikel, ex Chelsea ora al Tianjin Teda, in Cina.

    PERCORSO – Dopo aver conquistato il pass per l’ultima fase delle qualificazioni con il successo nel doppio confronto con lo Swaziland, la Nigeria ha dominato un girone molto complicato in cui figuravano nazionali del calibro di Algeria, Camerun e Zambia. Un cammino perfetto, fatto di quattro vittorie e due pareggi, che hanno regalato alla selezione guidata dal tedesco Rohr il meritato accesso a Russia 2018.

    STELLE – La punta di diamante della rosa è senza dubbio Victor Moses, ala offensiva del Chelsea. Oltre a lui, Rohr potrà contare sulla freschezza di Iheanacho, Ndidi del Leicester e Iwobi dell’Arsenal e sull’esperienza di Obi Mikel, ex Chelsea, e Musa, ala del Leicester in prestito nella seconda parte di stagione al CSKA Mosca. Ci saranno anche Onazi, ex Lazio, e Joel Obi del Torino, mentre la grande sorpresa è rappresentata da Simy, attaccante del Crotone, autore di un finale di stagione straordinario con 6 reti nelle ultime 8 sfide di Serie A che gli ha consentito di guadagnarsi la convocazione in extremis.

    GIRONE – La Nigeria ritrova ancora una volta l’Argentina, grande favorita per vittoria del Girone D. L’obiettivo degli uomini di Rohr è quello di piazzarsi alle spalle dell’Albiceleste: un’impresa ardua, con le Super Aquile che dovranno vedersela con Croazia e Islanda. L’obiettivo è quello di eguagliare il risultato raggiunto in Brasile nel 2014, con gli ottavi di finale, ma servirà una vera e propria impresa per conquistare il pass per la fase a eliminazione diretta.

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