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    • Dalle parole ai fatti, ora la Juve deve blindare Dybala: le promesse e le richieste, il rinnovo si avvicina

    Dalle parole ai fatti, ora la Juve deve blindare Dybala: le promesse e le richieste, il rinnovo si avvicina

    • Nicola Balice
      Nicola Balice
    Il 25 luglio, giorno più giorno meno, è ora diventato ufficialmente il momento che di fatto vedrà terminare il conto alla rovescia in attesa di un segnale di Cristiano Ronaldo. La Juve lo aspetta per quella giornata, lo ha detto Pavel Nedved. E la sensazione comune è che se CR7 dovesse ripresentarsi alla Continassa, allora difficilmente potrebbero esserci margini per nuovi colpi di scena. Il 14 luglio intanto è diventato ufficialmente il giorno del ritorno a casa di Paulo Dybala. In questo caso non si parla di conto alla rovescia, ma di momento chiave per passare dalle buone intenzioni ai fatti. Per la Joya visite mediche, primo bagno di folla, assaggio delle strutture della Continassa che conosce bene. È arrivato a Torino tirato a lucido dopo la vacanza in cui si è allenato duramente a Miami. È arrivato a Torino soprattutto motivato a capire che sarà del suo rapporto con la Juve.
     
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    I PROPOSITI – I buoni propositi sono quindi quelli che vedono la Juve voler puntare tutto e una volta per tutte su Dybala. Davvero capitan futuro, davvero stella tra le stelle in attesa che finisca l'era CR7. Messaggi filtrati dalla Continassa e che l'argentino ha ricevuto attraverso il proprio entourage o guardando quanto raccontato dai media di tutto il mondo dopo il ritorno di Max Allegri. I buoni propositi sono quindi quelli che vedono la Juve voler blindare Dybala con un contratto che possa spazzare via tutti i dubbi degli ultimi anni. 

    I FATTI – I fatti sono quelli che ora si aspetta Paulo dalla Juve. In attesa che Allegri e la coppia Nedved-Cherubini confermino guardandolo dritto negli occhi quegli stessi messaggi fatti filtrare dalla Continassa nelle ultime settimane. I fatti sono quelli che ora si aspetta Paulo anche dopo questi incontri chiarificatori, perché qualcosa da dirsi c'è ed è importante, ma poi potrebbe aver bisogno di un segno concreto per andare oltre i buoni propositi. Prima il campo ma poi il contratto insomma. Con la Juve che a sua volta chiederà a Dybala di compiere qualche passo verso il club: l'offerta che verrà presentata sarà sempre quella da 10 milioni netti bonus inclusi, l'entourage del giocatore ha già fatto sapere che la base deve essere alzata di un paio di milioni perché la volontà di essere riconosciuto come punto di riferimento deve essere rispecchiata da un ingaggio pari a quello del più pagato (Ronaldo a parte), oggi Matthijs de Ligt con i suoi 12 milioni bonus inclusi anche se agevolati dal Decreto Crescita. Dai propositi ai fatti dunque, il tempo per fare questo passaggio è arrivato: così la Juve potrà blindare Dybala, così Dybala potrà legarsi alla Juve. Magari a vita.

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