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  • Daniele 'Prinsipe' Paolucci a CM: 'Che onore rappresentare l'Italia ai Mondiali di FIFA. Pellegrini? E' fortissimo'

    Daniele 'Prinsipe' Paolucci a CM: 'Che onore rappresentare l'Italia ai Mondiali di FIFA. Pellegrini? E' fortissimo'

    Il mondo degli e-games in Italia è in continua espansione e fra i videogiochi che più entusiasmano gli italiani, il mondo del calcio continua a tenere milioni di appassionati davanti ai teleschermi proprio come succede per il mondo "reale". FIFA, prodotto dalla EA Sports è sicuramente il videogioco di calcio più diffuso fra gli utenti italiani con un numero di appassionati in netta crescita e che sta creando anche nuove figure professionali. Sono tanti, infatti i "gamer professionisti", coloro che sono riusciti a trasformare il proprio talento in un'autentica professione. Calciomercato.com, presente a Roma per i tornei FIFA Nova Cup, organizzati da eSports Academy ha avuto il piacere di intervistare Daniele "Prinsipe" Paolucci che, dopo aver trionfato a Madrid alle finali europee, proverà a conquistare ad agosto a Londra anche il titolo di Campione Mondiale di FIFA 17.

    Daniele Paolucci, o meglio Prinsipe, ad agosto a Londra ci saranno le finalissme del FIFA Ultimate Team 2017, come ci si prepara a questo evento?
    "Mi sto allenando al meglio, sto affrontando tutti i migliori giocatori del mondo per arrivare a questo evento al top della condizione". 

    Che emozioni si provano a rappresentare l'Italia in questo mondo "virtuale"?
    "Sicuramente rappresentare la propria nazione in queste competizioni è sempre una bellissima sensazione, essere l'unico italiano in gara aumenta le responsabilità".

    Ora tante società italiane si stanno lanciando nel mondo del gaming e tanti player stanno diventando tesserati ufficiali delle squadre di Serie A. Quali vantaggi possono avere le società da queste nuove partnership?
    "I vantaggi che possono avere i team di serie a sono molteplici. Faccio un esempio, il torneo che andrò a fare sarà guardato da milioni di persone e portare in giro la maglia di una squadra aumenterebbe e non di poco la visibilità".

    Dalle giovanili della Roma a diventare un gamer di professione. Cosa c'è dietro questo netto cambio di strada?
    "Ho sempre giocato a calcio anche nella realtà, giocare alla play è sempre stato un hobby per me. Parliamoci chiaro non ho smesso di giocare a calcio per giocare alla play ma perchè non avevo più stimoli per continuare".

    Ha giocato con Lorenzo Pellegrini, uomo del momento in casa Roma era già così forte? E ai videogiochi come se la cava?
    "Lorenzo Pellegrini era molto bravo anche da bambino, come lui ce ne stavano tanti altri molto bravi. Di tutti i ragazzi che ho conosciuto solo lui è arrivato in serie A, questo fa capire quanto sia difficile arrivare al maggior campionato italiano. Spero che Lorenzo Di Livio altro ragazzo con cui ho giocato, possa fare il salto di categoria e arrivare in serie A".

    Nelle competizioni ad eliminazione diretta una grande difesa vince spesso sul bel gioco. Qual è la tattica migliore nei videogame?
    "Una grande difesa ti fa vincere SEMPRE! Sia che parliamo di un videogioco sia nella realtà".

    Chi è il calciatore più bravo con FIFA? Qual è invece il calciatore che utilizza di più nelle sue partite?
    "Ci sono tantissimi giocatori che giocano a FIFA. Non so chi sia il più forte, però mi piacerebbe giocare contro Pellegrini anche sulla consolle (ride ndr.)".

    Com'è stato partecipare alla FIFA Nova Cup?
    "Grazie alla collaborazione tra eSports Academy e Nova Euronics ho la possibilità di poter fare questi tornei mensilmente, e questo è un ottimo allenamento. In molti ragazzi mi fermano per poter fare una foto o una chiacchierata e a me non può che far piacere. L'organizzazione è perfetta, e non vedo l'ora di giocare le finali dove ci saranno i migliori player d'Italia".

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