De Laurentiis: 'Stagione soddisfacente, la Juve ha fatto una rimonta straordinaria. Sullo stadio...'

• 03 mag 2016

Il Napoli ha vinto con l'Atalanta, rispondendo alla vittoria di Marassi della Roma. Ancora un secondo posto per i partenopei, che fino alla fine vogliono difendere il piazzamento d'onore per entrare direttamente in Champions League. Queste le parole del presidente dei campani Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Una vittoria importante, ora ne rimangono due e ci giochiamo l'entrata diretta in Champions rispetto alla Roma. Nella seconda parte di stagione abbiamo lo stesso numero di punti della prima, quindi non siamo venuti meno noi, ma altri hanno fatto una rimonta con una crescita straordinaria. Sono estremamente soddisfatto, ma non posso convincere tutti".

IL CALCIO AL SUD - "Bisogna far ripartire il Sud. Non è vero che a Napoli non si può lavorare, diciamo che non hanno mai fatto nulla per il Sud. Benevento e Crotone? Il Mezzogiorno è sempre stato calcisticamente pieno di opportunità. Mi dispiace per il Savoia, essendo noi originari di Torre Annunziata. Bagnoli? Potremmo fare un centro per il Napoli giovanile in quel posto".

SULLO STADIO - "Ho una grande paura: De Magistris è una brava persona, ha voglia di fare, però credo che prima di ottobre non inizierà alcun lavoro. Non ci credo, se avessero voluto partire subito il cantieri dovevano aprirli subito. Io gli ho chiesto di fare delle cose, io sono rapido. Per evitare di vergognarci quando Rummenigge dovrà sedersi con noi. Ieri con i tecnici abbiamo visto dove intervenire subito per averlo in condizioni accettabili. Renzi però per queste situazioni dovrebbe scegliere tre manager per le principali città italiane: Roma, Milano e Napoli. Bisogna recuperare il tempo perduto, al di là dei partiti e dei nomi, nessuno potrà fare nulla per le città".

MESSAGGIO AI TIFOSI - "Sono straordinari. Io lavoro per voi, stiamo uniti per queste due settimane e facciamo sentire la nostra presenza. Vi voglio numerosi anche per l'ultima giornata, credo che farò indossare la maglia dell'anno prossimo. Faremo una cosa che non abbiamo mai fatto".