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  • Decreto stadi: primo sì all'uso della pistola elettrica da parte della Polizia

    Decreto stadi: primo sì all'uso della pistola elettrica da parte della Polizia

    Via libera in via sperimentale da parte della Polizia alla pistola elettrica Taser. Come si legge su Corriere.it, è quanto prevede un emendamento di Gregorio Fontana (Fi) al decreto stadi approvato dalle commissioni Giustizia e affari costituzionali della Camera. La parola passa ora all’Aula. I taser (foto northumbria.police.uk) sono dati in dotazione a molte polizie del mondo (Stati Uniti in testa) ma sono spesso oggetto di critiche in quanto immobilizzano il soggetto grazie a una scarica elettrica.

    SODDISFATTI I PROMOTORI - Soddisfatti per il provvedimento si sono detti il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari polizia, Lorena La Spina e lo stesso promotore dell’emendamento Gregorio Fontana di Forza Italia: "La pistola elettrica Taser com'è noto, è un'arma di dissuasione non letale - si legge su Repubblica.it -, essa produce una scarica elettrica che rende la persona colpita inoffensiva per alcuni secondi, sufficienti alle forze dell'ordine per arrestarla. Il suo utilizzo, pertanto, contribuisce sia a ridurre i rischi per l'incolumità personale degli agenti sia a ridimensionare drasticamente il numero delle vittime nelle operazioni di pubblica sicurezza, come dimostra l'esperienza di molti Paesi avanzati, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Svizzera".

    L'M5S PROTESTA - Protesta, invece, da parte del M5S: "La possibilità di sperimentare la pistola elettrica Taser, è un’esigenza così tanto urgente e necessaria da essere inserita in un decreto legge? Quanto ci costeranno queste “pistole giocattolo” non è dato sapere mentre i nostri emendamenti per sbloccare il tetto agli stipendi delle forze dell’ordine non sono stati dichiarati ammissibili. Questa è la priorità di Governo e maggioranza: pistole elettriche invece dello sblocco degli stipendi e la tutela della salute della polizia. Noi, invece, domani incontriamo le forze di polizia". 

    L'ALLARME DI AMNESTY - Critiche arrivano anche da Amnesty International, secondo cui in Canada e negli Usa dal 2001, anno dell'introduzione, ad oggi i morti dovuti al Taser sono stati 864: "Studi medici a nostra disposizione dimostrano come persone che soffrono di disturbi cardiaci, o in particolari stati di alterazione emotiva e sotto sforzo, possono perdere la vita o riportare gravissime conseguenze se colpiti da questa arma", ha affermato Riccardo Noury, portavoce Amnesty International per l'Italia.

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