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  • Di Natale a Udine: statua e un anno in più

    Di Natale a Udine: statua e un anno in più

    Pozzo allunga di 12 mesi il contratto, ma giura: "Ne farà due". Totò: "L'Europa è un miracolo".
    Di Natale a Udine: un anno in più e una statua 3D.
    C'è un presente da omaggiare (i 150 gol in A con la maglia dell'Udinese) e la scelta di una statua in 3D è certamente originale. Ma quando di fronte si trovano Totò Di Natale e Giampaolo Pozzo diventa impossibile non parlare di futuro. Il capitano ha ancora un anno di contratto, ma qualche tempo fa si era fatto assalire da un dubbio: andare a avanti o smettere? Chi lo conosce bene non gli ha mai creduto. Basterà un po' di vacanza per fargli tornare la voglia.

    Promessa - Pozzo è stato chiaro: «Di Natale è il miglior giocatore in assoluto della mia gestione e forse è anche il migliore di tutta la vita centenaria dell'Udinese. Oltre a essere un grande campione è una grande persona. È rimasto a Udine perché è legato ai sentimenti, che sono valori rari, ma importantissimi». Per Pozzo il prolungamento del contratto è cosa fatta. «Totò è in perfetta forma e ci farà vedere ancora grandi giocate. Sa che non ha problemi con noi per il rinnovo del contratto. Prudenzialmente lo prolungheremo un altro anno. Sono sicuro che ne gioca altri due».

    Replica - Di Natale ha detto no tante volte a club di primissima fascia: Juve, Napoli, Milan, la Roma di Spalletti. Il diretto interessato assicura di non avere comunque rimpianti: «Sono riuscito a togliermi grandi soddisfazioni anche a Udine: ho giocato due Europei, un Mondiale, sono andato tre volte in Champions, tante altre in Europa. Non è mica poco. Poi sul suo futuro spiega: «Il presidente sa che amo questa società, a cui ho dato tutto come la società ha dato tutto a me. Adesso però penso solo alle quattro partite che mancano: speriamo di fare contenta la società e i nostri tifosi. Siamo in forma, ma andare ancora in Europa sarebbe davvero un miracolo». In futuro si vede più dirigente che allenatore: «Potrei restare in società e lavorare con i giovani», l'ipotesi che vede più credibile.

    Statua - Tridimensionale, realizzata da Idea Prototipi, la statua ha riprodotto Totò nel momento in cui calcia in porta a Pescara il suo gol numero 150. Il capitano ci scherza su: «Di solito le statue si fanno per i morti, comunque questa è una bella idea, ho apprezzato». Ne sono state costruite due, la prima se la terrà Totò, la seconda andrà all'asta e il ricavato sarà devoluto alla Onlus «Udinese per la vita». Capitolo mercato: domenica al Friuli per Udinese-Sampdoria ci sarà Helmuth Wennin, l'agente colombiano di Muriel. Un'occasione per parlare del futuro del suo assistito con la famiglia Pozzo.


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