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  • Dipendenti pubblici, colpiti i 'No ufficio'. Londra raziona la benzina. La Germania e il governo che non c'è
Dipendenti pubblici, colpiti i 'No ufficio'. Londra raziona la benzina. La Germania e il governo che non c'è

Dipendenti pubblici, colpiti i 'No ufficio'. Londra raziona la benzina. La Germania e il governo che non c'è

Spd 26%, Cdu-Csu 24,5%, Verdi 13,9%, Liberali 11,7%, Afd cioè estrema destra 10,1%, Linke cioè estrema sinistra 5%. Quindi Cancelliere il socialdemocratico Scholz o il cristiamo democratico Laschet? E un governo Spd più Verdi e Liberali o un governo Cdu più liberali e Verdi? E quanti mesi per formarlo un governo in Germania dopo le elezioni (l'ultima volta ce ne vollero sei di mesi)? Come lo spieghi che da chi e come governa in Germania dipende anche in certa misura se nonno va in pensione, papà conserva lavoro e reddito e figlio/a sono attesi in un sistema socio economico che prevede per loro risorse per istruzione e welfare di qualità? Non lo spieghi. Ma così è, ci puoi giurare.

Statali, colpiti i No Ufficio.
Venerdì 15 ottobre (di fatto lunedì 17) tre milioni e passa di dipendenti pubblici devono tornare a lavorare un po' per volta in presenza, insomma in ufficio. Sono stati da marzo 2020 a settembre 2021 in smart working o lavoro a casa o vacanza pagata a seconda del punto di vista. In media (sanità e trasporti hanno ovviamente continuato a lavorare sul posto) 70/80 per cento in lavoro da remoto fino a calare ad una percentuale tra il 50 e il 60%. Smart working, lavoro da casa o vacanza pagata che fosse, era la condizione normale di lavoro. Dal 15 ottobre la condizione normale di lavoro è per decreto governativo l'ufficio. Fine, non totale, del lavoro intelligente, smart working rimane quando compatibile e utile con obiettivi e funzioni. Fine, non totale, del lavoro casa. Che era e resta non solo una privata comodità ma può anche essere sociale utilità. E fine anche della pacchia di cui molti hanno goduto. Infatti c'è chi mugugna e chi si sta organizzando e mobilitando contro la decisione "non condivisa e calata dall'alto" del ritorno in ufficio. Insomma i No Ufficio.

Alitalia, la pensione della nonna in frigo.
Spiace per i lavoratori dell'Alitalia molto furenti perché Alitalia non può restare tale e quale è stata ed è. Alitalia è da anni un'azienda morta, una compagnia di trasporto aereo che, se vola, perde un milione al giorno. E perde un milione al giorno perché è come è con i suoi costi, aerei, rotte, slot, stipendi, produttività. Morta, ma il cadavere di Alitalia è da molti anni tenuto in frigo come quello della nonna defunta conservata per poter continuare a incassarne la pensione. Ecco quello che rivendicano sindacati e lavoratori di Alitalia quando vogliono non si tocchino produttività, stipendi, organici, aerei e rotte: la pensione di nonna Alitalia defunta e tenuta in frigo. Una pensione neanche piccola: finora 11 miliardi circa di soldi pubblici.

Via gli stranieri! E Londra finisce a benzina razionata.
Via gli stranieri, anche su questo la Gran Bretagna ci ha fatto sopra una Brexit. Attento a desiderare, gli dei potrebbero esaudirti e brexiters accontentati. Via gli stranieri, almeno un po', dalla Gran Bretagna e centomila autisti di Tir sono quelli che non si trovano più. Quindi meno Tir in circolazione, meno merci distribuite, meno carburanti alle stazioni di servizio, benzina razionata. Governo sta pensando di usare i militari alla guida dei Tir.

Laura Ziliani, quelle figlie in tv.
L'accusa dopo lunghe indagini: ad uccidere in maniera premeditata Laura Ziliani sono state le figlie e l'hanno fatto per soldi. Il processo dirà, anche se già da ora inquirenti sono sicuri di avere prove solide, concordanti e numerose. Figli che uccidono genitori purtroppo non è evento unico nelle storie criminali, un altro caso sgomenta ma non stupisce. Genera invece disperazione, una sorta di lutto civile rivedere il video di quando le figlie di Laura Ziliani lanciavano appello in tv ad aiutarle a ritrovare la madre. I toni, le movenze, gli acuti, i bassi, la scenografia emotiva, la recitazione, il calarsi nella parte della vittima quando si è il carnefice. Qualcosa che le sorelle Ziliani hanno respirato nella società in cui vivono, qualcosa che hanno appreso dalla rappresentazione collettiva che la società italiana quotidianamente offre di se stessa a se stessa, quella del siamo tutti vittime. L'unico d'altra parte auto racconto collettivo a sostegno del poverissimo convento in cui abitano ricchi frati.
 

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